ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02428

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 674 del 31/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 31/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 31/07/2012
Stato iter:
01/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/08/2012
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2012
Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 01/08/2012
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/08/2012

SVOLTO IL 01/08/2012

CONCLUSO IL 01/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02428
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
martedì 31 luglio 2012, seduta n.674

DI PIETRO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

l'esito dell'ultima consultazione elettorale per il rinnovo del consiglio dell'Ordine nazionale dei biologi è stato oggetto di cinque ricorsi promossi ai sensi degli articolo 22 e seguenti della legge 24 maggio 1967, n. 369, ricorsi accolti dal Consiglio nazionale dei biologi con altrettante pronunce;

l'Ordine nazionale dei biologi e alcuni dei consiglieri eletti hanno impugnato le predette pronunce dinanzi al tribunale amministrativo regionale del Lazio, sezione di Roma, che ha confermato l'annullamento delle elezioni con sentenze del 29 febbraio 2012;

nelle more era stato nominato, con decreto del 3 novembre 2011, un commissario straordinario, nella persona del professore Lucio Botte;

il professore Botte, il 27 aprile 2012, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico, pubblicando una durissima lettera sul sito dell'Ordine nazionale dei biologi, con la quale evidenziava di essere stato oggetto di quotidiane intimidazioni, giunte al punto da determinargli uno stato di stress psico-fisico incompatibile con la prosecuzione dell'incarico;

in sostituzione del professore Botte è stato nominato il dottor Giampaolo Leccisi, il quale, con determinazione del 6 giugno 2012, ha indetto le elezioni per il rinnovo delle cariche ordinistiche, con prima votazione fissata per il 21 e 22 giugno 2012;

l'articolo 3, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 169 del 2005 stabilisce che: «È ammessa la votazione mediante lettera raccomandata, ad eccezione che per l'elezione dei consigli provinciali. L'elettore richiede alla segreteria dell'ordine la scheda debitamente timbrata e, prima della chiusura della prima votazione, fa pervenire la scheda stessa, in una busta chiusa, sulla quale è apposta la firma del votante autenticata nei modi di legge, nonché la dichiarazione che la busta contiene la scheda di votazione, all'ordine, che la conserva sotto la responsabilità del presidente (...)»;

gli elettori che intendono utilizzare tale modalità di esercizio del voto - che, peraltro, sono l'assoluta maggioranza - dunque, in 15 giorni (ovvero il tempo che intercorre tra la data di indizione delle elezioni e la prima votazione), devono chiedere la scheda alla segreteria dell'ordine, ottenerla e farla pervenire tramite lettera raccomandata;

diversi biologi, tuttavia, con altrettanti esposti inviati all'Ordine e al Ministero, hanno evidenziato e documentato gravissime anomalie;

a fronte di oltre 9.500 richieste di schede, del resto, solo 6.124 biologi risulta abbiano esercitato il diritto di voto tramite lettera raccomandata;

sono, in ogni caso, circolati gli elenchi contenenti le distinte di spedizione delle schede ai richiedenti, con l'indicazione dell'elettore, luogo geografico di destinazione (senza indirizzo) e codice della raccomandata inviata;

gli anzidetti esposti (pubblicati sul sito www.informabiologi.it) attestano che in centinaia di casi il codice della raccomandata non risulta ancora registrato, il che significa che i relativi plichi non sono mai stati trasmessi a nessun ufficio postale dal personale dell'Ordine;

in altre centinaia di casi è accaduto che il plico risulta accettato dall'ufficio postale di Fiumicino l'8 giugno 2012 e restituito a quello di Roma Ostiense prima del 19 giugno 2012;

in più di mille casi, pertanto, risulta accertato che gli elettori non sono stati posti dall'Ordine nelle condizioni di esercitare il diritto di voto tramite lettera raccomandata;

è stato, altresì, accertato il fenomeno secondo cui le schede sono state inviate a elettori che non ne avevano fatto richiesta;

di un caso è stato testimone lo stesso dottor Leccisi, il quale ha personalmente raccolto la telefonata di un biologo il quale ha segnalato di non avere mai chiesto le schede che gli sono state recapitate, che il fax di richiesta pervenuto all'Ordine è falso e che avrebbe denunciato il tutto alla competente autorità giurisdizionale;

della vicenda si è occupata anche la stampa (Il Mattino, in data 23 e 24 luglio 2012, e il Denaro, in data 24 luglio 2012), sottolineando il fatto che risulta abbiano votato anche biologi che, in realtà, sono defunti;

è indispensabile, pertanto, verificare l'iter delle raccomandate inviate a ciascun elettore, al fine di accertare la genuinità del voto;

è stato, peraltro, fornito al commissario straordinario un elenco con 202 nominativi di biologi che hanno confermato di non avere mai richiesto e ricevuto schede di votazione;

il commissario straordinario, con documento sottoscritto insieme al presidente del seggio e pubblicato nell'immediatezza sul sito istituzionale dell'Ordine (www.onb.it), si è impegnato a fare le verifiche nel novero delle 6.124 buste, ma, ad avviso dell'interrogante contravvenendo all'impegno assunto, ha laconicamente comunicato ai componenti del seggio solo il numero totale delle schede pervenute, senza fornire indicazioni sull'esito dei controlli effettuati e non consegnando l'elenco nominativo di coloro che hanno votato, il che rende impossibile il prosieguo dello scrutinio e qualunque controllo circa la genuinità del voto -:

se sia a conoscenza di tali circostanze, se intenda sostituire il commissario straordinario e che provvedimenti intenda adottare a tutela della trasparenza e del corretto svolgimento delle elezioni per il rinnovo del consiglio dell'Ordine e del Consiglio nazionale dei biologi. (3-02428)