ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02314

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 644 del 05/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 05/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 05/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 05/06/2012
Stato iter:
06/06/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/06/2012
Resoconto FOTI TOMMASO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 06/06/2012
Resoconto CLINI CORRADO MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 06/06/2012
Resoconto FOTI TOMMASO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/06/2012

SVOLTO IL 06/06/2012

CONCLUSO IL 06/06/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02314
presentata da
TOMMASO FOTI
martedì 5 giugno 2012, seduta n.644

TOMMASO FOTI e BALDELLI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

il terremoto che ha colpito a più riprese l'Emilia-Romagna, provocando numerose vittime ed evidenti danni all'intero tessuto economico e produttivo della regione, ripropone nuovamente la questione irrisolta per il nostro Paese della messa in sicurezza del territorio;

il Ministro interrogato ha sostenuto che per l'attuazione del piano nazionale per la sicurezza del territorio, che potrebbe essere sostenuto «sia con risorse pubbliche che con investimenti privati agevolati» e che sarebbe in grado di fornire adeguate garanzie e piena sostenibilità in caso di eventi sismici o fenomeni idrogeologici, occorrono almeno 15 anni e un costo complessivo pari a 41 miliardi di euro;

lo stesso Ministro interrogato ha, inoltre, affermato che il medesimo piano potrebbe, peraltro, includere un programma straordinario per l'occupazione giovanile nei settori delle tecnologie ambientali, permettendo la creazione di almeno 60 mila nuovi posti di lavoro per giovani laureati da impiegare nelle imprese che operano nel settore della manutenzione e della gestione della sicurezza del territorio, delle tecnologie energetiche pulite, dell'auto elettrica, della gestione sostenibile delle risorse idriche -:

se il Governo intenda specificare i contenuti del piano nazionale per la sicurezza del territorio esposto in premessa e, in particolare, quali siano le misure che verranno prese per la tutela e il riassetto del territorio delle zone dell'Emilia-Romagna colpite dagli ultimi eventi sismici. (3-02314)