ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02187

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 616 del 03/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOTTA SAVINO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 03/04/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012
CALGARO MARCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 03/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/04/2012
Stato iter:
04/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/04/2012
Resoconto PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/04/2012
Resoconto FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 04/04/2012
Resoconto PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/04/2012

SVOLTO IL 04/04/2012

CONCLUSO IL 04/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02187
presentata da
SAVINO PEZZOTTA
martedì 3 aprile 2012, seduta n.616

PEZZOTTA, GALLETTI, POLI, CICCANTI, COMPAGNON, NARO, VOLONTÈ, CERA, DELFINO e CALGARO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
sono circa 350 mila le persone (con le famiglie si arriva a oltre un milione) che, per effetto della recente riforma previdenziale e per aver sottoscritto accordi individuali o collettivi di mobilità o uscita incentivata dalle aziende dove lavoravano (Poste italiane, Ibm e molte aziende private), si trovano senza più lavoro, né pensione;

si tratta di persone che oggi sono costrette a vivere nell'incertezza, a ridurre le loro condizioni di vita e a comprimere radicalmente tutte le spese per la famiglia, comprese quelle destinate all'istruzione dei figli e alla cura parentale, e che vantano lunghi anni di onorato lavoro e, in moltissimi casi, più di trent'anni di contributi;

oggi queste persone vivono una drammatica e umanamente intollerabile situazione di insicurezza -:
come intenda affrontare la questione e con quali tempi, in modo da garantire a queste persone un reddito adeguato alle necessità e al lavoro svolto. (3-02187)