ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02175

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 612 del 27/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: MOFFA SILVANO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 27/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO FRANCESCO SAVERIO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 27/03/2012
GIANNI PIPPO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 27/03/2012
RUVOLO GIUSEPPE POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 27/03/2012
SCILIPOTI DOMENICO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 27/03/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/03/2012
Stato iter:
28/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/03/2012
Resoconto MOFFA SILVANO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
 
RISPOSTA GOVERNO 28/03/2012
Resoconto CANCELLIERI ANNA MARIA MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 28/03/2012
Resoconto MOFFA SILVANO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/03/2012

SVOLTO IL 28/03/2012

CONCLUSO IL 28/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02175
presentata da
SILVANO MOFFA
martedì 27 marzo 2012, seduta n.612

MOFFA, ROMANO, GIANNI, RUVOLO e SCILIPOTI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il ragioniere generale del comune di Palermo, dottor Paolo Bohuslav Basile, ha comunicato, in una nota al commissario straordinario dottoressa Luisa Latella, la necessità di procedere al raddoppio dell'addizionale irpef dallo 0,4 allo 0,8 per cento e all'applicazione massima dell'imu al 6 per mille sulle prime case non esenti e al 10,6 per mille sulle seconde abitazioni, allo scopo di ottenere, già nel corso del 2012, un gettito di circa 115 milioni di euro;

a detta del dottor Basile, l'attuazione delle misure è da ritenersi un atto obbligatorio in mancanza del quale il comune sarebbe precipitato nel dissesto finanziario, con le prevedibili e gravissime ricadute sul personale dipendente, sugli amministratori, sulla cittadinanza e sui creditori;

qualora venisse dichiarato il dissesto finanziario i dipendenti comunali, che risultano in sovrannumero rispetto ai rapporti medi dipendenti-popolazione fissati dalla legge, sarebbero collocati in disponibilità e rischierebbero la mobilità collettiva o individuale;

gli amministratori comunali in caso di dichiarazione di dissesto finanziario, che entro cinque giorni sarebbe trasmesso alla Corte dei conti, rischiano di vedersi quantificare e richiedere i danni, oltre che il divieto a candidarsi o ricoprire incarichi di «sottogoverno» qualora riconosciuti responsabili;

i cittadini, in caso di dichiarazione di dissesto finanziario, si vedrebbero inasprire le aliquote e le tariffe nella misura massima consentita per un periodo non inferiore a cinque anni, mentre i creditori subirebbero l'abbattimento percentuale dei crediti;

le misure «salva comune», a detta del dottor Basile, non sono derogabili, ma non sarebbero risolutive: l'eventuale aumento dell'irpef e dell'imu servirebbe solo a turare le falle causate dalla riduzione dei trasferimenti di entrate statali e regionali, che nel 2012 sono pari a 94 milioni di euro;

per quanto riguarda le società partecipate del comune di Palermo, queste, per essere salvate al netto dei fondi per la ricapitalizzazione, avrebbero bisogno di uno stanziamento di 98 milioni di euro che ovviamente non ci sono;

l'aumento delle tasse dovrebbe scattare dal 31 marzo 2012, che è il termine per l'approvazione del bilancio, anche se questo termine potrebbe essere prorogato al 30 giugno 2012;

il Partito tradizional popolare da tempo e con numerose iniziative e prese di posizione denuncia la gravissima crisi economica e il dissesto finanziario del comune di Palermo -:
di quali elementi disponga il Governo in merito alla situazione finanziaria del comune di Palermo, ivi comprese le aziende partecipate, nonché in merito alla possibilità che il comune di Palermo si accinga a compiere operazioni di riduzione del personale, e se, di conseguenza, si intenda valutare se sussistano i presupposti per un rinvio delle elezioni amministrative del comune di Palermo.
(3-02175)