ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02104

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 14/02/2012
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 14/02/2012
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 14/02/2012
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 14/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 14/02/2012
Stato iter:
15/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/02/2012
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 15/02/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 15/02/2012
Resoconto DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/02/2012

SVOLTO IL 15/02/2012

CONCLUSO IL 15/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02104
presentata da
ANTONIO DI PIETRO
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

DI PIETRO, DONADI, FAVIA, BORGHESI e EVANGELISTI. -
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento.
- Per sapere - premesso che:
il 18 ottobre 2011 una sentenza del tribunale di Roma ha dichiarato illegittimo l'insediamento delle sedi distaccate di rappresentanza operativa di tre ministeri - economia e finanze, riforme e semplificazione, inaugurate dai rispettivi Ministri rappresentanti il 23 luglio 2011 all'interno di un'ala della Villa Reale di Monza - in quanto il tribunale di Roma ha ritenuto antisindacale la condotta perpetrata, a causa del fatto che l'insediamento è stato adottato «e portato avanti senza coinvolgere le organizzazioni sindacali o attivando, come previsto dalla legge, informazione preventiva e concertazione prima di procedere»;

successivamente, la Presidenza del Consiglio dei ministri, guidata dall'onorevole Silvio Berlusconi, che di lì a pochi giorni di sarebbe dimesso, decise di presentare ricorso contro la suddetta sentenza;

non risulta che il Governo insediatosi successivamente abbia provveduto al ritiro dell'opposizione, risultando, dunque, il procedimento ancora in corso, con una prima udienza fissata il 20 febbraio 2012;

il 21 luglio 2011 l'Assemblea della Camera dei deputati ha approvato ordini del giorno presentati dai gruppi di opposizione, i quali impegnavano - e impegnano - il Governo ad impedire il trasferimento non solo di ministeri, ma anche di dipartimenti, compresi quelli inerenti alla Presidenza del Consiglio dei ministri;

non sono chiari gli atti amministrativi o normativi che abbiano consentito l'apertura delle sedi ministeriali distaccate, né quali funzioni siano chiamate a svolgere, né quali e quanti siano i costi delle sedi medesime e su quale istituzione ricadranno gli oneri finanziari in ordine al personale, anche con riguardo all'eventuale mobilità, agli strumenti ed alle strutture che vi saranno installati - senza contare la questione, sulla quale gli interroganti intendono sorvolare in questa sede, dell'evidente ossimoro tra la «rappresentanza» e «l'operatività», così come tra la «rappresentanza» ed il «decentramento»;

l'ubicazione prescelta per le sedi ministeriali - la Villa Reale di Monza - suscita ulteriori perplessità, in quanto la situazione in ordine alla proprietà dell'immobile e dell'annesso parco risulta complessa e stratificata; gli interroganti sono venuti a conoscenza dell'esistenza di una concessione privata e di un bando per una ristrutturazione, che, tuttavia, non chiariscono aspetti dirimenti -:
quali siano gli orientamenti del Governo in ordine ai fatti indicati e quali misure consequenziali di competenza intenda adottare. (3-02104)