ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02102

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: BACHELET GIOVANNI BATTISTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
LOLLI GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
MAZZARELLA EUGENIO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/02/2012
Stato iter:
15/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/02/2012
Resoconto DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/02/2012
Resoconto PROFUMO FRANCESCO MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 15/02/2012
Resoconto BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/02/2012

SVOLTO IL 15/02/2012

CONCLUSO IL 15/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02102
presentata da
GIOVANNI BATTISTA BACHELET
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

BACHELET, GHIZZONI, MARAN, LENZI, QUARTIANI, GIACHETTI, COSCIA, DE BIASI, DE PASQUALE, DE TORRE, LEVI, LOLLI, MAZZARELLA, MELANDRI, NICOLAIS, PES, ROSSA, ANTONINO RUSSO e SIRAGUSA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
il Ministro interrogato ha in più occasioni espresso l'intenzione di avviare una tornata di concorsi di reclutamento per il personale docente della scuola;

l'Italia è il Paese dell'Unione europea con la percentuale più alta di insegnanti ultracinquantenni nelle scuole superiori (57,8 per cento) e quella più bassa di insegnanti sotto i 30 anni (0,5 per cento); peraltro, la normativa previdenziale recentemente approvata determinerà la permanenza in servizio di docenti ultrasessantenni, aggravando, da un lato, i dati percentuali sopra riportati e, dall'altro, riducendo i posti vacanti e disponibili da coprire con il reclutamento di nuovo personale;

circa il 7 per cento del numero di graduatorie ad esaurimento non hanno più al loro interno docenti abilitati da immettere in ruolo: soprattutto al Nord, vi sono numerose province che presentano graduatorie esaurite di matematica, matematica e fisica, ingegneria informatica e gestionale, scienze, mentre permangono code lunghissime di aspiranti in graduatorie di altre classi di concorso, in particolare quelle di scienze umane;

in un atto di sindacato ispettivo dell'agosto 2011, il gruppo del Partito Democratico valutava l'opportunità di bandire concorsi «che, sulla base del merito e di un adeguato contingente di posti, avrebbero consentito tanto ai migliori insegnanti già in graduatoria di accelerare il proprio ingresso negli organici, quanto ai migliori laureati degli ultimi anni, conseguita la nuova abilitazione, di giocare le proprie opportunità»;

gli annunciati concorsi, se avviati immediatamente, contribuirebbero, pertanto, ad immettere stabilmente nel sistema scolastico nuovo personale, fortemente motivato, a vantaggio della didattica e dell'offerta formativa;

non risultano ancora pienamente attuate le disposizioni che prevedono interventi del Governo per il riordino del reclutamento degli insegnanti;

la regione Lombardia ha presentato un progetto di legge, che prevede, tra l'altro, all'articolo 5 («Reclutamento del personale docente da parte delle istituzioni scolastiche»), che: «A partire dall'anno scolastico 2012/2013, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, al fine di reclutare personale docente necessario a svolgere le attività didattiche annuali»;

tale progetto di legge appare, ad avviso degli interroganti, in contrasto con il dettato del titolo V della Costituzione, che affida in via esclusiva allo Stato le norme generali sull'istruzione (articolo 117, secondo comma, lettera n)), fra le quali indubitabilmente rientrano quelle che disciplinano il reclutamento degli insegnanti, e, sempre in via esclusiva, i principi fondamentali che la legislazione regionale deve osservare in materia d'istruzione, laddove alle regioni spetta solo una legislazione concorrente (articolo 117, terzo comma) -:
se e quando il Ministro interrogato intenda procedere sia all'indizione degli annunciati concorsi, sia all'attuazione delle disposizioni sul reclutamento del personale docente nella scuola. (3-02102)