ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 567 del 10/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 10/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
CALGARO MARCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 10/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/01/2012
Stato iter:
11/01/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/01/2012
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/01/2012
Resoconto FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 11/01/2012
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/01/2012

SVOLTO IL 11/01/2012

CONCLUSO IL 11/01/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02001
presentata da
TERESIO DELFINO
martedì 10 gennaio 2012, seduta n.567

DELFINO, GALLETTI, DE POLI, NUNZIO FRANCESCO TESTA, BINETTI, CALGARO, ANNA TERESA FORMISANO, CICCANTI, COMPAGNON, NARO e VOLONTÈ. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

secondo la stima effettuata dalla Federazione italiana superamento handicap (Fish), con i tagli agli enti locali imposti dalle manovre finanziarie, una persona su tre non potrà più usufruire dei servizi socio-assistenziali;

ulteriori ripercussioni negative, sempre secondo le associazioni di categoria, potrebbero registrarsi se andrà in porto la prevista riforma assistenziale, che, così come concepita attualmente, andrà a colpire, soprattutto, le indennità di accompagnamento, le cui conseguenze graveranno ulteriormente, e con diversa intensità, su almeno dieci milioni di famiglie;

i bilanci degli enti locali sono pressoché al collasso, costretti a limitare i servizi socio-assistenziali o, come in alcune regioni, a non elargire, per esempio, più i finanziamenti destinati all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati;

a fronte dei gravi disagi e delle numerose difficoltà in cui versano le famiglie italiane con persone disabili o anziani a carico, le diverse associazioni hanno chiesto maggiore attenzione per la salvaguardia ed il riconoscimento dei diritti dei soggetti più deboli -:

se non ritenga opportuno promuovere adeguate iniziative al fine di evitare che le misure adottate dal Governo per garantire la tenuta dei conti pubblici penalizzino ulteriormente i soggetti più deboli, in primis i disabili e gli anziani, che scontano già più di altri gli effetti della crisi in corso. (3-02001)