ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01797

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 513 del 06/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 05/09/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 05/09/2011
Stato iter:
21/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/02/2012
Resoconto ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 21/02/2012
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/02/2012

SVOLTO IL 21/02/2012

CONCLUSO IL 21/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01797
presentata da
FABIO GARAGNANI
martedì 6 settembre 2011, seduta n.513

GARAGNANI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

si fa riferimento alle recenti assunzioni in ruolo di docenti di cui 20.000 attinti nelle nuove graduatorie e 10.000 nelle vecchie per evidenziare alcune significative anomalie;

le assunzioni a tempo indeterminato che sono state definite a Bologna ed in Emilia Romagna a dimostrazione dell'impegno del Governo per la scuola, non possono prescindere da un problema serio soprattutto nelle realtà del nord Italia fra cui la provincia e regione dell'interrogante;

l'interrogante si riferisce all'inserimento nelle graduatorie dei cosiddetti pettinisti insegnanti provenienti da altre province lontane, che superano, per il loro punteggio, chi da anni lavora localmente;

in attesa di un provvedimento del TAR del Lazio, pur tenendo conto dei criteri di uguaglianza di tutti i cittadini stabiliti anche recentemente dalla Corte costituzionale, si dovrebbe privilegiare in un qualche modo la provenienza locale di quei docenti che da anni insegnano ad esempio a Bologna, avendo maturato una certa esperienza e conoscenza della realtà, rispetto ad altri provenienti da luoghi estremamente lontani e che, cosa frequente, si fermano nelle città del nord solamente per un breve periodo, per poi tornare nei propri paesi o città di origine -:

la continuità nell'insegnamento e soprattutto l'appartenenza ad una data comunità non può essere indifferente ai fini dell'attribuzione della cattedra, evitando comunque strumentalizzazioni o accuse di presunto razzismo;

come il Ministro interrogato intenda farsi carico di queste esigenze e, pur nell'ottica dell'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, e se intenda predisporre un'apposita circolare in merito. (3-01797)