ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01764

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 504 del 19/07/2011
Firmatari
Primo firmatario: DI BIAGIO ALDO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 19/07/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/07/2011
Stato iter:
20/07/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 20/07/2011
Resoconto DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 20/07/2011
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 20/07/2011
Resoconto DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/07/2011

SVOLTO IL 20/07/2011

CONCLUSO IL 20/07/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01764
presentata da
ALDO DI BIAGIO
martedì 19 luglio 2011, seduta n.504

DI BIAGIO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

in data 5 ottobre 2010 è stato perfezionato l'accordo tra Sogin e Ansaldo nucleare spa concernente l'affidamento dell'appalto misto di lavori, forniture e servizi relativi all'impianto di cementificazione di una soluzione liquida radioattiva denominata «prodotto finito» e all'edificio deposito per lo stoccaggio di manufatti cement/task presso l'impianto Itrec di Trisaia, in provincia di Matera;

in data 24 giugno 2011 la Sogin ha comunicato alla società Ansaldo nucleare di voler sottoporre il sopra indicato contratto alla condizione risolutiva, facendo riferimento ad una delle clausole - invero vessatoria - del medesimo accordo, secondo cui una delle condizioni risolutive dello stesso andava ricercata nella mancata realizzazione dei lavori e delle annesse autorizzazioni entro 365 giorni dalla firma del contratto;

nello specifico la Sogin nella sopra indicata comunicazione ha precisato che, a seguito della sottoscrizione del contratto di cui sopra, aveva ottenuto dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il rilascio del provvedimento di impatto ambientale, di cui all'articolo 10 del decreto legislativo n. 153 del 2006, il quale con riferimento al progetto affidato ad Ansaldo nucleare spa ha previsto tutta una serie di adempimenti propedeutici alla realizzazione del progetto stesso, oggetto dell'accordo del 2010;

secondo la Sogin, quindi, stando ai citati adempimenti richiesti dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, «non sarà consentito né possibile iniziare la realizzazione dei lavori di cui al contratto indicato in premessa sino a quando il progetto esecutivo non sarà rielaborato nel rispetto delle prescrizioni alle quali il Ministero dell'ambiente ha subordinato la realizzazione dell'intervento»;

inoltre, attualmente il sito Itrec di Trisaia è oggetto di opere di bonifica la cui conclusione sarebbe prevista per il giugno 2013, tale da rendere impossibile il prosieguo delle attività sancite dal contratto con Ansaldo nucleare spa ed il rispetto della clausola di cui al contratto con Sogin del 2010;

risulta all'interrogante che la Sogin - all'indomani della notifica di avvio di risoluzione del contratto con Ansaldo - abbia avviato un nuovo bando per l'esecuzione del medesimo progetto di cui in premessa, annoverando tra i requisiti di partecipazione delle società potenzialmente coinvolgibili i medesimi dell'Ansaldo nucleare spa, con l'aggiunta di una certificazione nel settore delle costruzioni, del tutto irrilevante ai fini della realizzazione del progetto sopra indicato;

l'attuale stallo delle attività, oggetto del progetto affidato ad Ansaldo nucleare spa, se prorogato nei tempi identificati dalla Sogin nella sua comunicazione, potrebbe comportare dei rischi non trascurabili per l'ambiente nell'area di Trisaia;

a parere dell'interrogante, emergono dei dubbi in capo alle procedure di risoluzione contrattuale della Sogin e di repentina indizione di un nuovo bando, tali da lasciare emergere l'ipotesi di una volontà da parte della società incaricata del decommissioning degli impianti nucleari di sciogliere i vincoli contrattuali con Ansaldo nucleare spa, al fine di coinvolgere nel sopra indicato progetto altre realtà operative nel medesimo settore -:

quali iniziative si intendano predisporre - nei limiti delle proprie competenze - al fine di chiarire quanto verificatosi in merito al sito di Trisaia, anche al fine di esorcizzare l'ipotesi che presunte manovre economiche di una società di Stato possano comportare deleterie quanto evitabili conseguenze sul fronte ambientale.(3-01764)