LANZILLOTTA. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
la legge 23 gennaio 2009, all'articolo 47, ha introdotto la legge annuale per la concorrenza, strumento volto a rimuovere tempestivamente gli ostacoli normativi e, in generale, le barriere che ostacolano la concorrenza con danno per le imprese, per i consumatori e per la crescita economica;
nel febbraio 2010 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha inviato alle Camere e al Governo un corposo documento di segnalazioni che dovrebbero essere trasfuse dal Governo nel disegno di legge annuale per la concorrenza per la presentazione alle Camere;
tale adempimento risulta particolarmente urgente dato il basso tasso di crescita dell'economia, che rischia di minacciare la stessa stabilità finanziaria e di innestare una pericolosa spirale recessiva, mentre le liberalizzazioni sarebbero riforme a costo zero in grado di stimolare la crescita;
in particolare, come sottolineato a più riprese dal Governatore della Banca d'Italia e dal Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, è urgentissima l'istituzione di un regolatore indipendente per il settore dei trasporti, a cominciare dal settore ferroviario dove l'incrocio tra regolatore (cioè Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e proprietario (Ministero dell'economia e delle finanze) e la commistione tra gestore della rete e del servizio fa sì che il monopolista pubblico ostacoli in ogni maniera l'ingresso di qualsiasi altra impresa, sia nel settore del trasporto locale che in quello a lunga percorrenza, il che ha determinato l'avvio di una procedura d'infrazione da parte dell'Unione europea;
il Governo ha più volte preannunciato - da ultimo nel mese di febbraio 2011 - l'imminente approvazione del disegno di legge annuale per la concorrenza in una delle tante conclamate scosse all'economia, rivelatesi alla prova dei fatti dei veri e propri flop, tanto che il provvedimento continua a rimanere chiuso ermeticamente nei cassetti di Palazzo Chigi;
così facendo il Governo dimostra, a parere dell'interrogante, di essere succube delle pressioni e dei condizionamenti delle lobbies, delle corporazioni e dei monopolisti pubblici e privati -:
se e quando il Governo intenda presentare alle Camere il disegno di legge annuale per la concorrenza e se non ritenga intanto urgentissimo attribuire ad un regolatore indipendente (nuovo organismo o, in via transitoria, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato) le funzioni di regolazione in materia di trasporti. (3-01630)