PISICCHIO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
la drammatica crisi che travolge i Paesi del Maghreb e del vicino Medio Oriente sta generando un'emergenza umanitaria di proporzioni eccezionali;
l'esodo di massa dei profughi ha posto all'Europa mediterranea il grande problema dell'accoglienza, che fino ad oggi non ha trovato un'adeguata risposta da parte delle istituzioni comunitarie;
in particolare, il Meridione d'Italia sta sopportando, in piena solitudine e fuori da ogni prospettiva concreta di lenimento in tempi ragionevoli, l'impatto con una marea umana in cui disperazione, miseria, paura, fame ma anche intelligenza di organizzazioni criminose si mescolano, producendo un effetto esplosivo che si riversa su alcune aree del Sud;
dopo Lampedusa il secondo approdo dei profughi, per il numero cospicuo degli ospiti, sembra essere la Puglia, dove sono stati già collocate centinaia di persone nel centro di Manduria, in attesa di completare l'allestimento di una tendopoli per ospitarne tremila;
dalla tendopoli pugliese, peraltro, si sono già verificate fughe per almeno un centinaio di ospiti, generando allarme presso la popolazione residente;
la Puglia, così come altre regioni meridionali, ha mostrato in più di una occasione la sua grande sensibilità umanitaria attraverso numerosi e concreti gesti di disponibilità e di accoglienza nei confronti di migranti e profughi. Tuttavia, non appare né equo, né coerente con quanto dichiarato dal Ministro interrogato scaricare sulle spalle esclusive di alcune generose regioni l'onere di un'emergenza umanitaria, che ha bisogno della collaborazione e della responsabilizzazione dell'intero Paese e dell'intera Europa -:
quali urgenti interventi il Ministro interrogato intenda compiere per adempiere all'impegno che si era assunto di operare una razionale distribuzione sul territorio nazionale dei profughi, facendo sì che si allenti la pressione nelle realtà come la Puglia e la Sicilia che stanno sopportando il peso dell'emergenza umanitaria, garantendo in questo modo anche un'accoglienza più rispettosa della dignità degli immigrati. (3-01554)