Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01518
presentata da
GIANNI VERNETTI
martedì 15 marzo 2011, seduta n.449
VERNETTI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato all'unanimità una risoluzione che ha imposto alla Libia un embargo sulle armi, bloccato le disponibilità finanziarie all'estero del colonnello Gheddafi, dei suoi familiari e di diversi esponenti del regime libico e deferito Gheddafi alla Corte penale internazionale per crimini contro l'umanità;
il Governo francese ha riconosciuto come legittimo rappresentante del popolo libico il Transitional national council formatosi a Bengasi il 5 marzo 2011;
il Consiglio di cooperazione del Golfo, la Lega araba, il Parlamento europeo e diversi Governi europei hanno richiesto l'istituzione di una no fly zone sulla Libia, con l'obiettivo prioritario di difendere la popolazione civile e permettere alle forze dell'opposizione al regime di Gheddafi di poter realizzare la propria azione militare in condizione meno impari;
permane elevato il rischio per la popolazione civile della Libia di rappresaglie militari da parte delle forze leali al colonnello Gheddafi;
elevati sono anche i rischi di nuovi e incontrollati flussi migratori clandestini provenienti proprio dalla Libia -:
come il Governo italiano intenda affrontare la nuova realtà che si sta determinando in Libia, in particolare se si intenda riconoscere il Transitional national council come legittimo rappresentante del popolo libico, e se intenda farsi promotore insieme ai partner europei di una proposta di risoluzione da presentare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per realizzare una no fly zone sui cieli della Libia.
(3-01518)