ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01518

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 449 del 15/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: VERNETTI GIANNI
Gruppo: MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Data firma: 15/03/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 15/03/2011
Stato iter:
16/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/03/2011
Resoconto VERNETTI GIANNI MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/03/2011
Resoconto FRATTINI FRANCO MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 16/03/2011
Resoconto VERNETTI GIANNI MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/03/2011

SVOLTO IL 16/03/2011

CONCLUSO IL 16/03/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01518
presentata da
GIANNI VERNETTI
martedì 15 marzo 2011, seduta n.449

VERNETTI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato all'unanimità una risoluzione che ha imposto alla Libia un embargo sulle armi, bloccato le disponibilità finanziarie all'estero del colonnello Gheddafi, dei suoi familiari e di diversi esponenti del regime libico e deferito Gheddafi alla Corte penale internazionale per crimini contro l'umanità;

il Governo francese ha riconosciuto come legittimo rappresentante del popolo libico il Transitional national council formatosi a Bengasi il 5 marzo 2011;

il Consiglio di cooperazione del Golfo, la Lega araba, il Parlamento europeo e diversi Governi europei hanno richiesto l'istituzione di una no fly zone sulla Libia, con l'obiettivo prioritario di difendere la popolazione civile e permettere alle forze dell'opposizione al regime di Gheddafi di poter realizzare la propria azione militare in condizione meno impari;

permane elevato il rischio per la popolazione civile della Libia di rappresaglie militari da parte delle forze leali al colonnello Gheddafi;

elevati sono anche i rischi di nuovi e incontrollati flussi migratori clandestini provenienti proprio dalla Libia -:

come il Governo italiano intenda affrontare la nuova realtà che si sta determinando in Libia, in particolare se si intenda riconoscere il Transitional national council come legittimo rappresentante del popolo libico, e se intenda farsi promotore insieme ai partner europei di una proposta di risoluzione da presentare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per realizzare una no fly zone sui cieli della Libia.
(3-01518)