ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01404

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 418 del 17/01/2011
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/10136
Abbinamenti
Atto 3/01258 abbinato in data 18/01/2011
Atto 3/01402 abbinato in data 18/01/2011
Atto 3/01403 abbinato in data 18/01/2011
Firmatari
Primo firmatario: SCARPETTI LIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/01/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/01/2011
Stato iter:
18/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2011
Resoconto SAGLIA STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 18/01/2011
Resoconto SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/01/2011

DISCUSSIONE IL 18/01/2011

SVOLTO IL 18/01/2011

CONCLUSO IL 18/01/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01404
presentata da
LIDO SCARPETTI
lunedì 17 gennaio 2011, seduta n.418

SCARPETTI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:


numerosi articoli di stampa, nazionale e locale, hanno dato conto del fatto che la società Sogin spa, società pubblica a cui il decreto legislativo 15 febbraio 2010 n. 31 ha affidato la responsabilità di realizzare e gestire il parco tecnologico, comprensivo del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani, ha comunicato al Governo, nel settembre 2010, l'elenco di 52 siti adatti ad accogliere il futuro deposito dei residui nucleari;


tra i siti individuati, sempre secondo indiscrezioni di stampa, ve ne sarebbero due in Toscana: uno nella zona tra il Montalbano ed il Padule di Fucecchio in Valdinievole e l'altro nel grossetano;


la normativa (articolo 27 del decreto legislativo n. 31 del 2010) prevede un articolato procedimento per l'individuazione del sito che ospiterà il deposito nazionale delle scorie e, pur prevedendo varie procedure concertative con le regioni e gli enti locali, autorizza il Consiglio dei ministri, in caso di mancata intesa, ad individuare autonomamente e coattivamente il sito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sostitutivo dell'intesa con la regione interessata;


l'elenco in questione non è stato reso pubblico e a distanza di circa tre mesi dalla diffusione della notizia non esistono né conferme né smentite sull'effettiva comunicazione di Sogin spa al Governo a proposito dei 52 siti adatti ad accogliere il futuro deposito di residui nucleari e si stanno comprensibilmente creando preoccupazione ed allarme fra le popolazioni interessate -:


se corrispondano al vero le notizie e le indiscrezioni di stampa relative alla effettiva identificazione di alcune località toscane come possibili siti del deposito nazionale delle scorie nucleari e se, in caso affermativo, siano state espletate le procedure previste dalla normativa. (3-01404)