ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01378

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 411 del 21/12/2010
Firmatari
Primo firmatario: LO MONTE CARMELO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Data firma: 21/12/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 21/12/2010
LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 21/12/2010
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 21/12/2010
MISITI AURELIO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 21/12/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/12/2010
Stato iter:
22/12/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/12/2010
Resoconto LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
 
RISPOSTA GOVERNO 22/12/2010
Resoconto MATTEOLI ALTERO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 22/12/2010
Resoconto LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/12/2010

SVOLTO IL 22/12/2010

CONCLUSO IL 22/12/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01378
presentata da
CARMELO LO MONTE
martedì 21 dicembre 2010, seduta n.411

LO MONTE, COMMERCIO, LATTERI, LOMBARDO e MISITI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
dopo oltre un mese di blocco alle prenotazioni dei treni a lunga percorrenza che collegano la Sicilia con il continente e viceversa, il nuovo orario dei relativi convogli proposto da Trenitalia a ridosso delle vacanze natalizie ed in vigore dal 12 dicembre 2010 ha riservato ai siciliani un'amara sorpresa;

dei 9 treni a lunga percorrenza della precedente offerta commerciale (18 se si considerano i viaggi di ritorno) ne sono stati riconfermati solo 7, con una conseguente offerta di posti disponibili a sedere che continua a diminuire in termini di quantità e, soprattutto, di qualità e che complessivamente si riducono di 696 unità, passando dai 4.004 del mese di giugno 2010 ai 3.728 di ottobre 2010, fino ai 3.308 del 12 dicembre 2010, con un decremento di oltre il 25 per cento;

il suddetto taglio, oltre ad interessare la tipologia dei convogli che collegano il Mezzogiorno con il resto del Paese, attua un'ulteriore discriminazione tra utenti, dimezzando i posti sui vagoni letto, vetture utili a sopportare comodamente viaggi più lunghi, che scendono da 428 a 288, ed aumentando le vetuste e scomode cuccette a sei posti, le più recenti delle quali hanno più di 30 anni di servizio;

tale disimpegno comporta, peraltro, ripercussioni anche sul fronte occupazionale, ove si perderanno 4 macchinisti e 4 capitreno per ogni viaggio, per un totale di 16 macchinisti e 16 capitreno;

le prenotazioni degli stessi treni a lunga percorrenza torneranno indisponibili dopo il 23 gennaio 2011, lasciando ipotizzare un nuovo tragico scenario ai danni degli utenti siciliani, in palese violazione dei principi di continuità territoriale e di universalità del servizio pubblico di trasporto ferroviario;

il 9 novembre 2010 il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, con l'interpellanza urgente n. 2-00884, aveva manifestato la politica di disimpegno, di ridimensionamento e di assoluta esclusione dai piani di investimento in Sicilia condotta da Ferrovie dello Stato spa, così come tutte le gravi conseguenze che ne derivavano, sia sotto il profilo occupazionale che sotto quello sociale e dello sviluppo;

l'11 novembre 2010 il Governo, nel rispondere al suddetto atto di sindacato ispettivo, aveva garantito al primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo che il paventato taglio dei convogli da e per la Sicilia non sarebbe avvenuto -:
come si concili tale risposta del Governo con lo scenario che rischia di prospettarsi ai siciliani al termine delle festività natalizie, dopo il 23 gennaio 2011, se il Governo sia in grado di garantire che verranno riconfermati offerta commerciale e livelli di servizio a regime nell'anno 2009 e a quanto ammontino le risorse finanziarie che il gruppo Ferrovie dello Stato spa ha investito negli ultimi tre anni per lo sviluppo della rete ed il mantenimento del servizio di trasporto ferroviario in Sicilia.(3-01378)