ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01350

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 402 del 25/11/2010
Firmatari
Primo firmatario: LO PRESTI ANTONINO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Data firma: 25/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/11/2010
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/07/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01350
presentata da
ANTONINO LO PRESTI
giovedì 25 novembre 2010, seduta n.402

LO PRESTI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 7-ter del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43 ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri - dipartimento della funzione pubblica, il fondo speciale per il personale dipendente delle Ferrovie dello Stato, con una dotazione pari a 8 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2005-2007;

durante la XIV legislatura, l'impegno della Commissione lavoro della Camera dei deputati ha consentito di formulare un testo unificato delle varie proposte di legge presentate da tutti i gruppi politici;

nella seduta del 21 aprile 2004 l'Assemblea della Camera ha approvato, all'unanimità con 426 voti favorevoli su 426 presenti e votanti, un provvedimento il cui spirito è sintetizzato nel già citato articolo 7-ter della legge n. 43 del 2005;

a differenza della legge n. 43 del 2005, il provvedimento approvato dalla Camera dei deputati individua le finalità ed i destinatari delle risorse in dotazione al fondo;

nel mese di ottobre 2006, d'intesa tra il Ministro della ex funzione pubblica ed il sindacato autonomo pensionati Or.s.a., fu definita l'ipotesi di un percorso per una chiara e sollecita definizione normativa della anzidetta questione;

nella seduta n. 282 del Senato della Repubblica del 27 febbraio 2008, il Governo ha accolto un ordine del giorno n. G6.100 che impegnava lo stesso Governo ad assumere iniziative volte a definire i criteri di ripartizione della dotazione di bilancio;

in data 8 maggio 2009 con nota del capo di gabinetto del Ministero dell'economia e delle finanze veniva segnalata la variazione di bilancio ed il nulla osta alla costituzione di un tavolo tecnico finalizzato alla individuazione di criteri e destinatari per l'utilizzo delle dotazioni finanziarie;

con nota del 10 febbraio 2010 la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica ha rappresentato la costituzione del tavolo tecnico con la partecipazione dei rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dell'Inps, tavolo tecnico i cui lavori risultano ultimati prima della pausa estiva;

con nota del 13 luglio 2010 la Presidenza del Consiglio dei ministri ha informato che le risorse finanziarie, pari ad euro 24.000.000, assegnate per le finalità del fondo, non sarebbero più disponibili in attuazione della manovra di bilancio pubblica per gli anni 2011-2013 adottata con il decreto-legge n. 78 del 2010 -:

stante l'attuale situazione, quali iniziative, anche normative, si intendano assumere al fine di consentire l'integrazione al trattamento di quiescenza del personale dipendente dalle Ferrovie dello Stato cessato dal servizio nel periodo compreso tra il 1o gennaio 1981 e il 31 dicembre 1995, secondo criteri di proporzionalità e tenendo conto dei benefici economici relativi alla progressione degli stipendi nelle vigenze dei contratti triennali ivi succedutisi, evitando di far ricadere sugli stessi pensionati le conseguenze delle lungaggini burocratiche nell'applicazione dei provvedimenti normativi. (3-01350)