ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01306

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 388 del 26/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: TURCO LIVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/10/2010
Stato iter:
27/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/10/2010
Resoconto TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2010
Resoconto MARONI ROBERTO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 27/10/2010
Resoconto TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/10/2010

SVOLTO IL 27/10/2010

CONCLUSO IL 27/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01306
presentata da
LIVIA TURCO
martedì 26 ottobre 2010, seduta n.388

LIVIA TURCO, MARAN, AMICI, LENZI, QUARTIANI, GIACHETTI, BACHELET, TOUADI, DE TORRE, ARGENTIN, BOSSA, BUCCHINO, BURTONE, D'INCECCO, GRASSI, MIOTTO, MURER, PEDOTO, SARUBBI e SBROLLINI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 4-bis, comma 2, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, prevede: «(...) la sottoscrizione, da parte dello straniero, contestualmente alla presentazione della domanda di rilascio del permesso di soggiorno ai sensi dell'articolo 5, di un accordo di integrazione, articolato per crediti, con l'impegno a sottoscrivere specifici obiettivi di integrazione, da conseguire nel periodo di validità del permesso di soggiorno. La stipula dell'accordo di integrazione rappresenta condizione necessaria per il rilascio del permesso di soggiorno. La perdita integrale dei crediti determina la revoca del permesso di soggiorno e l'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato.»;

il decreto del Presidente della Repubblica di cui all'articolo 4-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, è giacente presso il Consiglio di Stato, nonostante che il comma 2 dell'articolo 4-bis preveda che tale regolamento dovesse essere adottato entro 180 giorni dall'entrata in vigore della norma, norma inserita con il comma 25 dell'articolo 1 della legge 15 luglio 2009, n. 94,

lo schema di regolamento prevede la stipula, contestualmente alla presentazione dell'istanza di permesso di soggiorno, con lo Stato di un accordo di integrazione articolato per crediti;

se con l'accordo lo straniero si impegna, tra le altre cose, ad acquisire un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana parlata almeno a livello A2, una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica e dell'organizzazione e del funzionamento delle istituzioni pubbliche italiane, ad acquisire una sufficiente conoscenza della vita civile italiana, a garantire l'obbligo di istruzione da parte dei figli minori, da parte sua lo Stato si impegna a sostenere il processo di integrazione dello straniero, assicurando, nell'immediato, la sua partecipazione ad una sessione di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia, la cui mancata partecipazione da parte dello straniero comporta la perdita di 15 crediti sui 16 assegnati all'atto della sottoscrizione;

inoltre, al momento della scadenza del biennio di durata dell'accordo, lo sportello unico avvia una verifica, previa comunicazione con lo straniero, della documentazione necessaria ad ottenere il riconoscimento dei crediti, comunicando anche la possibilità di svolgere un test presso lo sportello unico stesso, qualora la documentazione non sia sufficiente a far accertare il livello di conoscenza della lingua italiana;

sempre con il regolamento attuativo vengono poi previste agevolazioni connesse alla fruizione di attività culturali e formative, l'anagrafe nazionale degli intestatari degli accordi di integrazione, la collaborazione interistituzionale e altro ancora;

viene ribadito sia dal comma 3 dell'articolo 4-bis del decreto legislativo n. 286 del 1998, sia dall'articolo 13 dello schema di regolamento che all'attuazione delle disposizioni in oggetto si provvede senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica -:

quale sia attualmente lo stato dell'iter del regolamento attuativo dell'articolo 4-bis della legge n. 286 del 1988, approvato il 20 maggio 2010 in Consiglio dei ministri, se il Governo non ritenga opportuno, da un lato, riconsiderare la norma relativa alla revoca del permesso di soggiorno o del rifiuto del suo rinnovo e dell'espulsione dello straniero in caso di risoluzione dell'accordo per non raggiungimento dei crediti necessari, norma che non ha precedenti in Europa, e, dall'altro, vista la complessità e le novità introdotte dallo schema di regolamento in oggetto, se non ritenga plausibile e realistico non prevedere nuovi e maggiori oneri per una sua completa attuazione e, laddove ciò non fosse possibile, quali e quante risorse intenda investire affinché vi sia una reale integrazione dello straniero e quali iniziative siano già state avviate affinché, una volta pubblicato il regolamento attuativo, questo possa diventare effettivo, in particolare il programma di lingua e cultura italiana per gli adulti.(3-01306)