ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01290

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 385 del 19/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: CONTE GIORGIO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Data firma: 19/10/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE delegato in data 19/10/2010
Stato iter:
20/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/10/2010
Resoconto CONTE GIORGIO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 20/10/2010
Resoconto FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE)
 
REPLICA 20/10/2010
Resoconto CONTE GIORGIO FUTURO E LIBERTA' PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/10/2010

SVOLTO IL 20/10/2010

CONCLUSO IL 20/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01290
presentata da
GIORGIO CONTE
martedì 19 ottobre 2010, seduta n.385

GIORGIO CONTE. -
Al Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale.
- Per sapere - premesso che:

nel quadro della discussione sui cosiddetti fabbisogni standard di comuni, province e città metropolitane sembra delinearsi l'intenzione di affidare ad una società per azioni - la Società per gli studi di settore spa (Sose, il cui capitale è detenuto per l'89 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze e per l'11 per cento dalla Banca d'Italia) il compito di individuare le metodologie di calcolo e di definire gli specifici fabbisogni standard per ciascun comune, provincia e città metropolitana;

al momento non sono previste condizioni per l'attività cui sarà soggetta la Sose, in collaborazione con l'Istituto per la finanza e l'economia locale (Ifel), in qualità di partner scientifico, e con gli enti locali, tenuti alla raccolta e alla trasmissione dei dati, ad alcun criterio metodologico;

permanendo il silenzio su tale aspetto, non risulterà possibile al Parlamento, che pure ha il diritto-dovere di adempiere alle proprie prerogative di controllo, compiere valutazioni ex ante su un metodo non ancora definito nelle sue caratteristiche, il quale - una volta redatto - sarà tradotto in norma attraverso un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, e quindi svincolato da un qualsivoglia vaglio parlamentare;

atteso che la società Sose spa sarà chiamata a gestire una notevole mole di dati e a individuare sinergie con circa 8.100 comuni e oltre 100 province e che la predetta società appare dotata di competenze e professionalità nel settore fiscale - e, in particolare, degli studi di settore -, che, se pur in parte possono essere utilizzate proficuamente, potrebbero non essere sufficienti a svolgere appieno il compito assegnato e richiedere un incremento o una riqualificazione di competenze e professionalità ulteriori, con connessa manifestazione di oneri aggiuntivi -:

se non ritenga che tale ipotesi rechi una sostanziale violazione della delega parlamentare, prevista dalla legge n. 42 del 2009, che demandava al decreto legislativo stesso e non ad un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri la definizione dei fabbisogni standard, e se non ritenga di rivedere radicalmente l'impostazione del relativo decreto legislativo sulla materia.(3-01290)