ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01276

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 381 del 12/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: MELCHIORRE DANIELA
Gruppo: MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
Data firma: 12/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRASSANO MAURIZIO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE 12/10/2010
TANONI ITALO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE 12/10/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/10/2010
Stato iter:
13/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/10/2010
Resoconto MELCHIORRE DANIELA MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2010
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 13/10/2010
Resoconto MELCHIORRE DANIELA MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/10/2010

SVOLTO IL 13/10/2010

CONCLUSO IL 13/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01276
presentata da
DANIELA MELCHIORRE
martedì 12 ottobre 2010, seduta n.381

MELCHIORRE, GRASSANO e TANONI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

tra poche settimane, come noto, sarà approvato in via definitiva il nuovo quadro normativo sulle condizioni per il credito, al fine di garantire la stabilità del sistema finanziario internazionale;

tali norme, conosciute come «Basilea 3», prevedono delle regole più rigorose dal punto di vista delle tutele previste per il capitale, al fine di garantire le banche da crisi finanziarie, grazie alla necessaria adozione da parte degli istituti di credito di requisiti patrimoniali più severi;

si opera, cioè, un «irrobustimento» del patrimonio delle banche, attraverso la modulazione del patrimonio di vigilanza rispetto al totale delle attività della banca, in considerazione del grado di rischio delle operazioni di prestito. Se queste cautele ridurranno il rischio di shock finanziari, al tempo stesso probabilmente questo significherà penalizzare tutte quelle piccole e medie imprese che incontreranno maggiori difficoltà nell'accedere al credito;

il rischio evidenziato in primis dagli stessi operatori è che, per realizzare nel lungo periodo l'obiettivo di tenuta e di maggiore affidabilità dell'intero sistema bancario, si produca, nel medio periodo, un danno alla ripresa economica, venendo a mancare proprio le risorse necessarie per superarla -:

se e con quali strumenti il Ministro interrogato intenda sollecitare o accompagnare la ripresa economica e, in particolare, fornire sostegno alle imprese del nostro Paese, alla luce del mutato contesto normativo internazionale tuttora in evoluzione. (3-01276)