ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01237

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 371 del 21/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIUTO ROBERTO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 21/09/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
RIA LORENZO UNIONE DI CENTRO 21/09/2010
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 21/09/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE delegato in data 21/09/2010
Stato iter:
22/09/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/09/2010
Resoconto OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 22/09/2010
Resoconto FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE)
 
REPLICA 22/09/2010
Resoconto OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/09/2010

SVOLTO IL 22/09/2010

CONCLUSO IL 22/09/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01237
presentata da
ROBERTO OCCHIUTO
martedì 21 settembre 2010, seduta n.371

OCCHIUTO, GALLETTI, CICCANTI, COMPAGNON, NARO, VOLONTÈ, TASSONE, MANTINI, RAO, RIA e LIBÈ. -
Al Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale.
- Per sapere - premesso che:

nel corso degli ultimi anni le regioni italiane hanno contratto debiti con le imprese fornitrici dai 60 ai 70 miliardi di euro per fatture insolute;

nel dicembre 2009, il ministero dell'economia e delle finanze aveva stimato tale debito in «soli» 37 miliardi di euro;

la stima di questo enorme debito potrebbe anche aumentare, tenuto conto che si sta parlando solo di fatture non pagate alle aziende di servizi;

questi dati sono stati denunciati dal Taiis, il tavolo delle imprese dei servizi di cui fanno parte, tra gli altri, la Fipe, Confindustria, Confcooperative, Legacoop, Confesercenti, Confcommercio, Confapi ed i sindacati di categoria Cgil e Uil, in rappresentanza di oltre 18 mila imprese e 870 mila dipendenti;

l'esposizione debitoria del solo settore della sanità, per i ritardati pagamenti, supera abbondantemente i 50 miliardi di euro, ma nel complesso il valore corrisponde a circa 4 punti di prodotto interno lordo;

la direttiva europea Late payements, riguardante il problema del ritardo dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e che sarà approvata nel mese di ottobre 2010 dal Parlamento europeo, rappresenta un passo avanti, stabilendo in 60 giorni il ritardo massimo accumulabile oltre il quale scatterà una penale dell'8 per cento, ma i tempi per il suo recepimento in Italia non saranno brevi;

i debiti delle regioni, oltre a rappresentare la causa di molti fallimenti di imprese altrimenti solvibili, costituisce un ostacolo sulla strada del federalismo -:
se e quali soluzioni di tale problema intenda promuovere, anche considerato che le regioni incontreranno oggettive e serie difficoltà nell'attuazione dello stesso federalismo fiscale.(3-01237)