ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01226

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 368 del 15/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: MELIS GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/09/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/09/2010
Stato iter:
29/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/03/2011
Resoconto VICECONTE GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 29/03/2011
Resoconto MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 24/11/2010

DISCUSSIONE IL 29/03/2011

SVOLTO IL 29/03/2011

CONCLUSO IL 29/03/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01226
presentata da
GUIDO MELIS
mercoledì 15 settembre 2010, seduta n.368

MELIS e FARINA COSCIONI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
secondo i dati del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca l'organico 2010-2011 del personale decente per la Sardegna verrà decurtato di 1.037 unità, con un taglio in percentuale che rappresenta il secondo più pesante su scala nazionale dopo quello della Calabria: -5,18 per cento, a fronte di un calo degli alunni pari soltanto a -2,26 per cento;
i collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici subiranno un taglio di complessivi 670 posti, -8 per cento rispetto all'anno scolastico precedente;
con sentenza 235 del 2010 la Corte costituzionale ha riconosciuto la costituzionalità della norma (legge regionale del 2009, articolo 9, commi 3 e 4) con la quale, stabilendosi l'intesa con l'ufficio regionale per l'utilizzo del personale precario, si riconosce all'ambito di pertinenza regionale sia la programmazione scolastica su scala regionale, sia l'eventuale dimensionamento della rete scolastica, alla quale è ovviamente collegata anche la ripartizione delle risorse di personale (come da sentenza della stessa Corte n. 200 del 2009);
la legge vigente sulla sicurezza prevede tassativamente: non più di 26 alunni per classe; 1.800 metri quadrati netti ad alunno per le scuole d'infanzia, primaria e secondaria di I grado; 1,96 metri quadrati netti ad alunno per la scuola secondaria di 2o grado -:
se non intenda il Ministro assumere iniziative volte a correggere la misura dei tagli previsti, ad avviso dell'interrogante spropositata, anche in ottemperanza alla legislazione vigente sul numero di alunni per classe;
se non intenda orientare la sua azione ad un più rigoroso rispetto delle competenze della regione sarda nell'ambito della programmazione scolastica regionale, particolarmente per quanto concerne il dimensionamento della rete scolastica, che inevitabilmente conseguirebbe ove fossero attuati i tagli come attualmente annunciati;
se non ritenga il Ministro che, in regioni che versano come la Sardegna, storicamente caratterizzate da un peculiare rapporto tra aree urbanizzate e zone interne rurali, in presenza di comunicazioni viarie non sempre idonee allo spostamento giornaliero degli alunni, sarebbe opportuno graduare i tagli nel personale docente e tecnico-amministrativo, tenendo presenti queste specifiche problematiche del territorio.
(3-01226)