ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01126

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 337 del 15/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: CESARIO BRUNO
Gruppo: MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Data firma: 15/06/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/06/2010
Stato iter:
16/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/06/2010
Resoconto CESARIO BRUNO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/06/2010
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 16/06/2010
Resoconto CESARIO BRUNO MISTO-ALLEANZA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/06/2010

SVOLTO IL 16/06/2010

CONCLUSO IL 16/06/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01126
presentata da
BRUNO CESARIO
martedì 15 giugno 2010, seduta n.337

CESARIO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

dall'inizio del 2010 le famiglie italiane sono obbligate ad accettare l'ennesima revisione delle tariffe delle assicurazioni per responsabilità civile auto, che in media comporterà aumenti dei premi dichiarati dall'industria pari al 5-8 per cento. Tali variazioni saranno insostenibili per molte famiglie italiane e, soprattutto, meridionali, per cui si prospettano incrementi del premio rispetto al 2009 fino al 40 per cento, una misura insopportabile in un momento di crisi economica;

il 9 febbraio 2010 nell'audizione presso la Commissione finanze della Camera dei deputati il presidente dell'Ania Fabio Cerchiai ha dichiarato che nel settore della responsabilità civile auto le problematiche che determinano gli incrementi tariffari derivano da fattori strutturali e comuni all'intero territorio nazionale, quali l'elevata frequenza dei sinistri (in Italia è pari all'8,6 per cento, il doppio rispetto alla Francia e superiore del 40 per cento a quella della Germania; in provincia di Napoli raggiunge un assurdo valore del 15,4 per cento), la piaga delle frodi, l'anomala incidenza dei danni alla persona ed altri. I fenomeni patologici dovuti alle criticità di sistema sono oramai concentrati non più esclusivamente nel Mezzogiorno. L'industria dichiara che per i problemi segnalati occorrono soluzioni nell'interesse generale, ma continua a scaricare sulla collettività il costo delle proprie inefficienze;

le inefficienze organizzative delle imprese assicurative nel 2009 hanno comportato 47 milioni di euro di sanzioni irrogate dall'Isvap per la violazione delle leggi in materia di liquidazione dei sinistri per responsabilità civile auto, a testimonianza del fatto che l'industria non è impegnata in una seria strategia di riduzione del costo dei sinistri, condizione necessaria per una riduzione dei premi, e non opera con un orientamento al servizio e alle esigenze degli utenti;

la carenza cronica delle strutture organizzative di alcune imprese oggi fa vivere un incubo a tanti danneggiati in sinistri stradali prima di un giusto ristoro dei danni, anche perché poco diffuso è il risarcimento rapido in forma specifica. Le inefficienze organizzative delle imprese non consentono di accertare nell'imminenza dei fatti la dinamica dei sinistri ed i conseguenti danni, agevolano il diffondersi dei fenomeni fraudolenti, allungano i tempi di liquidazione dei sinistri, innalzano il relativo costo medio e inducono ad affrontare il contenzioso spesso solo per l'inerzia iniziale delle imprese;

non si riscontrano per alcune imprese le opportune strategie di investimento in risorse umane e nuove tecnologie per accelerare il risarcimento dei sinistri «veri» con offerte congrue e in tempi rapidi, evitando contenziosi inutili e contrastando i fenomeni fraudolenti delle organizzazioni che sistematicamente operano a danno delle imprese;

l'industria assicurativa poi nelle aree meridionali del Paese sta procedendo al ridimensionamento della presenza delle reti produttive e delle proprie strutture sul territorio, perdendo il controllo delle informazioni sulla clientela e sui danneggiati;

i problemi del settore sono gravi, considerato che il 29 marzo 2010 è stato emanato il provvedimento di liquidazione coatta della Progress s.p.a., una società con azionisti primari investitori maltesi, spagnoli e tedeschi, che per l'improvvisa esplosione del numero dei sinistri dovuta all'affidamento di incarichi agenziali sul territorio campano, arrecherà alla Consap - fondo di garanzia per le vittime della strada (cioè agli automobilisti italiani) un danno di decine di milioni di euro -:

con riferimento ai casi sopra esposti, quali siano i dati a conoscenza del Governo e, nell'ambito delle proprie competenze, quali iniziative ritenga sia urgente adottare sotto il profilo normativo al fine di evitare da parte delle imprese interessate comportamenti lesivi dei principi della concorrenza e della trasparenza dei mercati, che nel nostro Paese hanno determinato ingiustificati aumenti dei costi delle assicurazioni rispetto alla media europea e tempi e modalità di risarcimento del danno insostenibili per i cittadini.
(3-01126)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

assicurazione responsabilita' civile

aumento dei prezzi

automobile

compagnia d'assicurazioni

indennizzo

liquidazione di societa'

reato

responsabilita' civile

sinistro