ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01124

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 337 del 15/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 15/06/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
BRIGANDI' MATTEO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
COTA ROBERTO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 15/06/2010
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 15/06/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/06/2010
Stato iter:
16/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/06/2010
Resoconto CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/06/2010
Resoconto GALAN GIANCARLO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 16/06/2010
Resoconto CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/06/2010

SVOLTO IL 16/06/2010

CONCLUSO IL 16/06/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01124
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 15 giugno 2010, seduta n.337

REGUZZONI, LUCIANO DUSSIN, FOGLIATO, LUSSANA, MONTAGNOLI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BRIGANDÌ, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, COTA, CROSIO, DAL LAGO, D'AMICO, DESIDERATI, DI VIZIA, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, LANZARIN, MAGGIONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

il regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio del 21 dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo, tra l'altro, prevede che, a decorrere dal 1o giugno 2010, non sia più consentito né l'esercizio della pesca a strascico entro determinate distanze dalla costa, né l'impiego di reti a maglia inferiore a quella regolamentare (40 millimetri per la quadrata, 50 per quella a losanga);

il divieto di cui sopra è destinato ad incidere significativamente su alcune particolari realtà di pesca e, in specie, sul piccolo strascico costiero che rappresenta una delle realtà più importanti del settore ittico nazionale, nonché quella maggiormente legata all'economia locale e, quindi, alle altre attività economiche presenti a livello territoriale, quali, ad esempio, la ristorazione e il turismo;

secondo stime effettuate da autorevoli centri di ricerca, è stato calcolato che la cessazione delle attività di pesca, conseguente al suddetto divieto, produrrebbe un danno diretto, immediato, di 12 milioni di euro, che, in larga parte, diverrebbe permanente e tale da determinare un mancato reddito stimabile in circa 120 milioni di euro nei prossimi venti anni, senza considerare le conseguenze, assai più rilevanti, che si avrebbero sull'indotto, ossia sulle altre componenti del sistema economico-sociale, di cui fanno parte le imprese di pesca che sarebbero costrette a cessare la loro attività;

in Italia sono attualmente presenti circa 15.000 motopescherecci che esercitano attività di pesca a strascico e che si trovano al centro di un sistema socio-economico, che, considerati i settori a monte e a valle, coinvolge circa 100.000 posti di lavoro;

la regione italiana maggiormente penalizzata dall'entrata in vigore delle nuove norme comunitarie è, senza dubbio, la Liguria, dove, a causa della particolare conformazione dei fondali (forte profondità già a breve distanza dalla costa), l'introduzione di distanze sotto le quali non è consentito praticare la pesca (un miglio e mezzo) impedirà, di fatto, alle imbarcazioni, attualmente presenti, di esercitare la loro tradizionale attività, in quanto non in grado - per le loro dimensioni, mediamente piccole - di operare alle profondità in cui si troverebbero a dover pescare;

attraverso gli strumenti di sostegno alla pesca attualmente disponibili, ferma restando l'emergenza costituita dall'imminente entrata in vigore del divieto di cui sopra, è possibile ricercare le soluzioni necessarie per l'attuazione di un programma integrato in favore delle imprese interessate, fondato su interventi finalizzati al perseguimento di un numero circoscritto di obiettivi mirati, quali il passaggio a sistemi di pesca alternativi, l'ammodernamento e la crescita dimensionale delle imbarcazioni e l'abbandono definitivo dell'attività -:

se e quali iniziative si intendano adottare per superare i problemi posti dall'entrata in vigore del divieto di cui in premessa e, in specie, se si ritenga di procedere alla richiesta di una proroga nelle sedi comunitarie e di predisporre, d'intesa con le regioni e le organizzazioni professionali interessate, un programma coordinato di interventi - statali e regionali - a valere sul complesso degli strumenti finanziari disponibili. (3-01124)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto alle imprese

cessazione d'attivita'

gestione delle risorse

industria della pesca

meccanismo di sostegno

pesca marittima

rete da pesca

risorse alieutiche

sfruttamento delle risorse