ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01115

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 333 del 08/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: MELCHIORRE DANIELA
Gruppo: MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
Data firma: 08/06/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MERLO RICARDO ANTONIO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE 08/06/2010
TANONI ITALO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE 08/06/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 08/06/2010
Stato iter:
09/06/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/06/2010
Resoconto MELCHIORRE DANIELA MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/06/2010
Resoconto GALAN GIANCARLO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 09/06/2010
Resoconto MELCHIORRE DANIELA MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-MAIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/06/2010

SVOLTO IL 09/06/2010

CONCLUSO IL 09/06/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01115
presentata da
DANIELA MELCHIORRE
martedì 8 giugno 2010, seduta n.333

MELCHIORRE, RICARDO ANTONIO MERLO e TANONI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

il regolamento (CE) n. 1967/2006, approvato il 21 dicembre 2006, che detta norme per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo, mira a vietare o a sottoporre ad una regolamentazione più rigorosa gli attrezzi da pesca che risultano troppo dannosi per l'ambiente marino o che conducono al depauperamento di determinati stock, al fine di evitare il prelievo eccessivo di individui sottotaglia;

le nuove disposizioni che sono entrate in vigore da martedì 1o giugno 2010, prescrivendo maglie più larghe che rendono impossibile la pesca di piccoli molluschi, così come una distanza minima di 1,5 miglia dalla costa per le reti gettate sotto costa o la minore distanza di 0,3 per le draghe usate per la pesca di bivalvi, come telline e cannolicchi, produrranno ingenti danni economici agli armatori, ai pescatori italiani e a quei servizi, quali la ristorazione e l'alberghiero, a detto comparto connessi;

i divieti previsti dal «regolamento Mediterraneo», seppur noti da tempo, colpiscono in maniera particolare il nostro Paese che fa della piccola pesca un'importante fonte di reddito, suscitando la legittima preoccupazione dell'intero settore già duramente colpito dalla crisi, dall'aumento dei carburanti e dalla concorrenza internazionale. Le ripetute agitazioni che stanno interessando in queste ore i principali porti italiani lo dimostrano -:
se il Ministro interrogato, in considerazione del grave danno economico subito dal settore del piccolo strascico costiero, già in crisi da due decenni e nel contesto di un prelievo ittico sostenibile, intenda provvedere ad un sistema di sostegno economico e sociale, anche nel senso di una conversione ad altra tipologia di pesca per coloro che perderanno tutto o una quota sostanziale del loro lavoro, qualora non fosse accordato a livello comunitario alcuna deroga nei confronti del nostro Paese. (3-01115)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto economico

ambiente marino

concorrenza internazionale

gestione delle risorse

industria della ristorazione

pesca marittima

politica comune della pesca

risorse alieutiche

sfruttamento delle risorse