ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01075

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 323 del 18/05/2010
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/05/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
AMICI SESA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
LO MORO DORIS PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 18/05/2010
Stato iter:
19/05/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/05/2010
Resoconto GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2010
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 19/05/2010
Resoconto GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/05/2010

SVOLTO IL 19/05/2010

CONCLUSO IL 19/05/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01075
presentata da
LAURA GARAVINI
martedì 18 maggio 2010, seduta n.323

GARAVINI, VILLECCO CALIPARI, MARAN, AMICI, QUARTIANI, GIACHETTI, FERRANTI, MINNITI, LO MORO, LAGANÀ FORTUGNO e OLIVERIO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

la 'ndrangheta da tempo è ritenuta la forma di criminalità organizzata più pericolosa nel nostro Paese, anche per la sua capacità di radicarsi al di fuori dei territori originari, in Italia e all'estero;

per tale motivo, il contrasto alle organizzazioni mafiose deve svolgersi con un'azione coordinata della magistratura e delle forze di polizia, sostenuta da adeguate risorse finanziarie ed umane;


nel distretto sui cui è competente la direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ciò non avviene compiutamente. Presso la procura di Catanzaro, competente su otto distretti giudiziari, alcuni anche molto lontani tra loro, sono scoperti cinque posti di sostituto procuratore su diciotto in organico. Di conseguenza, la direzione distrettuale antimafia è costretta ad operare con soli cinque magistrati in organico, con evidente aggravio di lavoro determinato dalla necessità di assicurare la partecipazione dei pubblici ministeri alle udienze, con tutte le difficoltà derivanti dal fatto che alcuni dei tribunali presso i quali i magistrati della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro devono essere presenti distano più di 150 chilometri dalla sede del tribunale e, date le condizioni della viabilità in Calabria, ogni presenza in udienza comporta l'impossibilità di essere nella stessa giornata anche in procura. I sette magistrati della procura ordinaria sono gravati ciascuno da un arretrato pari a circa 1.500 fascicoli a carico di persone note. Il numero dei fascicoli a carico di indagati noti, iscritti dalla procura di Catanzaro nel corso di un anno, ammonta a circa 6.000;

l'ufficio dei giudici per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro appare ugualmente sottodimensionato per un ordinario funzionamento della giustizia. Sono attualmente in servizio sette giudici per le indagini preliminari (uno dei quali in procinto di lasciare l'incarico). I tempi medi di pronuncia sulle richieste di misura cautelare avanzate dalla direzione distrettuale antimafia raramente sono inferiori ai sei mesi. Mentre a causa delle carenze di magistrati presso le procure ordinarie del distretto di Catanzaro, non è neppure più possibile, come avvenuto nel passato, utilizzare il sistema delle applicazioni in maniera efficiente;

presso la procura di Vibo Valentia, vi sono attualmente tre magistrati, di cui uno in procinto di essere trasferito, con una scopertura totale dell'organico del tribunale che raggiunge l'83 per cento;

presso la procura di Lamezia Terme, sono in servizio quattro magistrati su sei, mentre presso il tribunale di Lamezia sono in servizio undici magistrati giudicanti, dei quali cinque sono in procinto di essere trasferiti;

il tribunale di Lamezia Terme ha un carico di lavoro per magistrato tra i più alti sul territorio calabrese e italiano: per ogni magistrato della procura sono pendenti oltre 1200 procedimenti;

il tribunale di. Lamezia Terme ha lo stesso numero di magistrati previsto al momento della sua istituzione nel 1968, quando gli abitanti erano molti di meno degli attuali 70 mila della sola città;

presso tutte le procure citate in precedenza vi è una profonda carenza numerica all'interno delle forze di polizia e di risorse umane specializzate nell'investigazione che, malgrado il meritevole impegno del personale occupato nelle indagini, comporta spesso il rallentamento o l'interruzione di attività investigative importanti. Inoltre, malgrado la regione Calabria possa contare su un numero rilevante di personale appartenente al Corpo forestale dello Stato, solo un numero esiguo di addetti è a disposizione delle procure per le indagini sui reati ambientali;

è così anche per il personale civile degli uffici giudiziari. Infatti nel 2008 e nel 2009, nei tribunali di Catanzaro, Reggio Calabria e Lamezia Terme, sono stati utilizzati 60 lavoratori interinali con funzioni di supporto agli uffici giudiziari il cui contratto, scaduto il 31 dicembre 2009, viene rinnovato ogni mese senza individuare prospettive di più lungo periodo -:

se il Governo non ritenga urgente integrare l'organico nei distretti di Catanzaro, Lamezia Terme e Vibo Valentia sia per quanto riguarda il personale amministrativo interinale, che le forze di polizia e la magistratura, facendo ricorso, per questi ultimi, anche a uditori giudiziari i quali, nell'esercizio del tirocinio mirato presso gli stessi uffici della procura di destinazione, possano esercitare funzioni requirenti.(3-01075)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

giurisdizione giudiziaria

lavoro temporaneo

lotta contro la criminalita'

mafia

magistrato

polizia

stabilimento penitenziario