DI BIAGIO, ANTONINO FOTI e VINCENZO ANTONIO FONTANA. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
il recente disastro ambientale negli Stati Uniti, nel Golfo del Messico, provocato da una falla in una piattaforma per la trivellazione del petrolio, ha creato una marea nera che ha invaso e devastato un'area dall'alto valore ambientale sconvolgendo il sensibile ecosistema, e ha riaperto il dibattito sulla sicurezza nell'approvvigionamento delle fonti fossili;
le trivellazioni in mare per le estrazioni del petrolio, pur prevedendo, di massima, standard precauzionali nell'estrazione della fonte fossile, purtroppo, come evidenziano gli analisti di settore, presentano un'alea non prevedibile e non controllabile in caso di incidenti sulle piattaforme in mare;
il danno ambientale provocato dalla «marea nera» è uno degli esempi più eclatanti di danno ambientale, ovvero di danno alla biodiversità con conseguente riduzione e danno dei servizi dell'ecosistema mondiale e come effetto successivo il danno nell'approvvigionamento alimentare, alla disponibilità idrica, alla riduzione della capacità dell'adattamento climatico e in generale alla messa a repentaglio di tutti i processi economici globali;
la convenzione sulla diversità biologica dell'Onu ha sancito la essenzialità della salvaguardia della biodiversità per il futuro sviluppo del mondo, poi trasfusa in un processo internazionale di attuazione degli obiettivi prefissati, attraverso una strategia internazionale comune degli obiettivi da raggiungere nel 2010 e un'ipotesi strategica post 2010, tale da coinvolgere operatori e protagonisti del mondo economico e finanziario;
l'importanza della salvaguardia della biodiversità è sottolineata dalle opportunità derivanti dalle celebrazioni quest'anno dell'Anno internazionale della biodiversità e dal meeting sulla biodiversità dell'ONU;
la tutela della biodiversità, correlata all'uso sostenibile delle risorse naturali, nel salvaguardare e nel mitigare il cambiamento climatico, contribuisce ad un recupero economico globale, orientato verso i valori ambientali, attraverso un mercato del lavoro positivo e sostenibile;
la lungimirante politica energetica del Governo correlata alla governance ambientale, attuata dall'azione del Ministero dello sviluppo economico e dal dipartimento energia, affidato al sottosegretario onorevole Stefano Saglia, sta prediligendo nel piano energetico nazionale la valorizzazione delle fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, e dell'energia nucleare;
si ha consapevolezza che la componente ecologica nei processi di produzione e consumo sarà sempre più indispensabile -:
se il Ministro interrogato possa informare sullo stato di avanzamento di un piano strategico nazionale, politico, economico e scientifico per la tutela delle biodiversità, che preveda anche ulteriori strategie di valorizzazione delle fonti rinnovabili quali ulteriore mezzo per la salvaguardia dell'ambiente.(3-01065)