ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01048

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 317 del 05/05/2010
Firmatari
Primo firmatario: VIETTI MICHELE GIUSEPPE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 04/05/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUVOLO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
LUSETTI RENZO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
MONDELLO GABRIELLA UNIONE DI CENTRO 04/05/2010
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO 04/05/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 04/05/2010
Stato iter:
06/05/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/05/2010
Resoconto DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/05/2010
Resoconto GALAN GIANCARLO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 06/05/2010
Resoconto DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/05/2010

SVOLTO IL 06/05/2010

CONCLUSO IL 06/05/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01048
presentata da
MICHELE GIUSEPPE VIETTI
mercoledì 5 maggio 2010, seduta n.317

VIETTI, RUVOLO, LUSETTI, NARO, LIBÈ, GALLETTI, DELFINO, COMPAGNON, CICCANTI, VOLONTÈ, MEREU, RAO, OCCHIUTO, MONDELLO e DE POLI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

la decisione del Commissario europeo all'agricoltura, Mariann Fischer Boel, di non consentire il rinvio del pagamento della sesta rata delle multe per il superamento delle quote latte da parte dei produttori italiani sta danneggiando, soprattutto, gli allevatori che hanno rispettato le regole e che ancora una volta saranno gli unici a pagare;

a fronte della mancata sospensione, i produttori dovranno pagare 25 milioni di euro di multa per il 2009 corrispondente alla sesta annualità di un piano di 14 rate senza interessi previsto dalla legge n. 119 del 2003, per complessivi 350 milioni di euro, finalizzato a saldare le multe accumulate dall'Italia tra il 1996 e il 2002;

il rinvio del pagamento sarebbe opportuno anche alla luce della relazione dei carabinieri del ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, che ha messo in dubbio l'attendibilità dei dati utilizzati per il calcolo dello splafonamento e del prelievo, sin dalla prima campagna in regime quote, e, in particolare, del criterio del contenuto di materia grassa del latte;

gli errori nel calcolo del prelievo supplementare sul latte, secondo la relazione, avrebbero comportato, oltre alla penalizzazione causata dall'iniquo sistema delle quote, le numerose multe che hanno messo a dura prova la sopravvivenza degli allevatori italiani e della stessa zootecnia nazionale;

la relazione metterebbe in discussione lo splafonamento e, quindi, la legittimità del prelievo supplementare, per cui è necessario - prima ancora di accertare e chiarire tutta la vicenda - che venga disposta la sospensione immediata della rateizzazione in corso e di ogni genere di riscossione in atto nei confronti dei produttori di latte interessati;

tale inquità risulta, altresì, evidente tenuto conto che quasi tutti i produttori hanno regolarizzato la loro posizione pagando le multe ed hanno fatto cospicui investimenti per acquistare le quote, mentre i cosiddetti produttori splafonatori non solo hanno ricevuto recentemente l'assegnazione di quote con il decreto-legge n. 5 del 2009, ma a tutt'oggi continuano ad alimentare il contenzioso per evitare il pagamento delle multe -:

se non ritenga di adottare iniziative volte a disporre la sospensione delle procedure di rateizzazione e, soprattutto, delle riscossioni coattive effettuate nei confronti degli allevatori, senza dimenticarsi di quanti hanno già provveduto ai versamenti, al fine di dare certezza ad un settore già fortemente provato e di consentire agli operatori di agire in condizioni di equità competitiva. (3-01048)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

ammenda

azienda agricola

azienda lattiera

politica agricola

produzione di latte

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