ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01012

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 305 del 13/04/2010
Firmatari
Primo firmatario: TURCO LIVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/04/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 13/04/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/04/2010
Stato iter:
14/04/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/04/2010
Resoconto ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 14/04/2010
Resoconto FAZIO FERRUCCIO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 14/04/2010
Resoconto TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/04/2010

SVOLTO IL 14/04/2010

CONCLUSO IL 14/04/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01012
presentata da
LIVIA TURCO
martedì 13 aprile 2010, seduta n.305

LIVIA TURCO, ARGENTIN, LENZI, MARAN, BOSSA, BUCCHINO, BURTONE, D'INCECCO, GRASSI, MIOTTO, MURER, PEDOTO, SARUBBI, SBROLLINI, GIACHETTI e QUARTIANI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

il commissario per l'emergenza sanità nel Lazio Elio Guzzanti, con il decreto n. 95 del 29 dicembre 2009, ha stabilito che dal 1o aprile 2010 le persone con disabilità in regime residenziale e semiresidenziale sono tenute ad una compartecipazione alla spesa pari al 30 per cento della retta quotidiana - minori compresi - sui trattamenti di riabilitazione e mantenimento a loro indispensabili, dopo le indicazioni giunte al commissario dal tavolo nazionale formato dai ministeri della salute e dell'economia e delle finanze;

per le attività riabilitative in regime residenziale, cioè con il ricovero in strutture sanitarie, il ticket da versare è di 35,64 euro per la riabilitazione, che richiede un impegno definito «elevato», 29,44 euro per le prestazioni ritenute di impegno «medio»; per gli interventi in regime semiresidenziale il ticket sarà di 18,73 euro per un impegno «elevato», di 14,98 euro per un impegno «medio», di 13,11 per un impegno «lieve»;

pesanti critiche sono arrivate dal mondo politico laziale, sia dalla maggioranza che dall'opposizione, chiedendo con insistenza al commissario la revoca del decreto, che impone un ulteriore inaccettabile balzello a famiglie già duramente provate dal carico assistenziale e dai pesanti oneri che la presenza di un disabile comporta;

tale provvedimento, di per sé inaccettabile, perché colpisce tutte le persone disabili, andando di fatto a ledere il loro diritto alla salute sancito dall'articolo 32 della Costituzione, privandoli dell'assistenza necessaria a condurre una vita più dignitosa, è ancora più vergognoso perché, di fatto, per risanare i conti della sanità del Lazio, colpisce pesantemente le categorie più deboli, ossia le famiglie con figli portatori di handicap, che ogni giorno si trovano ad affrontare mille difficoltà, compresi i tagli per gli insegnanti di sostegno;

la risposta fornita dal Ministro interrogato nella seduta di interrogazioni a risposta immediata in Assemblea del 17 marzo 2010 non appare agli interroganti adeguata rispetto ad esigenze di così particolare rilievo;

con questo provvedimento ingiusto, viene eluso il dovere dello Stato di occuparsi dei soggetti che vivono nelle condizioni più svantaggiate -:

se non ritenga opportuno revocare il decreto in questione ed adottare misure alternative per ripianare il deficit della sanità nella regione Lazio che non incidano sui diritti legittimi e primari delle persone disabili, già duramente provate nella loro vita quotidiana.(3-01012)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

LAZIO

EUROVOC :

diritto alla salute

disabile

prescrizione della pena

soppressione di posti di lavoro

trattamento sanitario