NUCARA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria sta entrando nella fase operativa, per realizzare quella connessione infrastrutturale che è presupposto dell'integrazione economica dell'area;
come è noto, la città di Reggio Calabria è stata riconosciuta città metropolitana con legge dello Stato e la «dirimpettaia» Messina città metropolitana con legge regionale;
è altrettanto nota l'annosa questione della costruzione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, che, sebbene abbia avuto qualche accelerazione in questi ultimi tempi, rimane comunque un nodo quasi inestricabile, considerato che molto spesso viene chiusa totalmente a causa delle criticità connesse al dissesto idrogeologico, ad avviso dell'interrogante, prevedibili, ma non considerate ai fini della messa in sicurezza;
il sistema ferroviario è già scadente fino a Lamezia Terme e peggiora ulteriormente nel resto della Calabria e in Sicilia. L'aeroporto di Reggio Calabria, considerati i prezzi praticati da Alitalia, di fatto operante in regime di monopolio, non è fruibile se non da chi detiene redditi elevati;
tuttavia, l'aeroporto di Reggio Calabria, una volta denominato Tito Minniti, da tempo è chiamato «Aeroporto dello Stretto», in ragione del fatto che serve le due città che si affacciano sullo Stretto e che oggi sono ambedue città metropolitane;
la fruizione di questo servizio per gli utenti messinesi è tecnicamente molto complicata e, per le ragioni sopra esposte, anche per l'utenza reggina, che, considerato il dissesto infrastrutturale, tende, almeno per la parte di utenti della provincia di Reggio Calabria, a fruire dell'aeroporto di Lamezia Terme -:
se non intenda realizzare, riguardo all'«Aeroporto dello Stretto», una rivoluzione copernicana nel modo di considerare funzioni, ruolo e sviluppo di tale aeroporto, magari attrezzando tecnologicamente le strutture aeroportuali adibite per decolli ed atterraggi e in più spostando l'aerostazione sul mare, in modo tale da rendere agevole l'imbarco degli utenti messinesi, che con gli aliscafi arriverebbero direttamente dentro l'aeroporto. (3-00997)