ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00992

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 302 del 30/03/2010
Firmatari
Primo firmatario: COMPAGNON ANGELO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 30/03/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO 30/03/2010
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 30/03/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/03/2010
Stato iter:
31/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/03/2010
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2010
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 31/03/2010
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/03/2010

SVOLTO IL 31/03/2010

CONCLUSO IL 31/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00992
presentata da
ANGELO COMPAGNON
martedì 30 marzo 2010, seduta n.302

COMPAGNON, VIETTI, ANNA TERESA FORMISANO, PEZZOTTA, RUGGERI, CICCANTI, VOLONTÈ, NARO, LIBÈ, GALLETTI, OCCHIUTO, MEREU e RAO -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
secondo il portale dell'Osservatorio dei prezzi e delle tariffe del ministero dello sviluppo economico, al 1o marzo 2010, il prezzo al consumo della benzina verde raggiungeva 1,333 al litro, per aumentare a 1,352 appena l'8 marzo 2010;

nelle ultime settimane, il prezzo industriale della benzina senza piombo ha continuato a lievitare in modo costante, fissandosi attualmente intorno ad una media di 1,40 euro al litro, con punte di 1,42-1,43, pari ad un incremento di circa il 10 per cento rispetto a gennaio 2010;

da tempo e da più parti è stato stigmatizzato il comportamento delle compagnie petrolifere che aumentano i prezzi dei carburanti a loro insindacabile discrezione, a prescindere dal prezzo al barile e dalle sue fluttuazioni, soprattutto in occasione dei grandi esodi estivi, natalizi e pasquali;

secondo i dati monitorati dalla Commissione europea, in Italia il prezzo industriale medio della benzina, al netto delle imposte, è pari a 0,583 euro al litro, contro una media nei Paesi dell'Unione europea di 0,539 euro al litro: lo stacco speculativo è aumentato raggiungendo la quota 4,4 centesimi e lo stesso dicasi per il gasolio, il cui prezzo medio industriale italiano si attesta a 0,577 euro al litro, contro una media nei Paesi dell'Unione europea dei 16 di 0,540 euro, con un differenziale di più 3,7 centesimi al litro;

questo, secondo le principali associazioni dei consumatori, si traduce per gli automobilisti italiani in un differenziale maggiorato di più 2,2 euro a pieno (50 litri) per la benzina e di 1,85 euro in più per un pieno di gasolio, che, rapportato ad un consumo medio annuo di 1.500 litri, comporta un maggior esborso su base annua pari a 330 euro per le auto a benzina e 277,5 euro per quelle a gasolio ed un corrispondente introito a favore dei petrolieri di almeno 2 miliardi di euro in più del dovuto (1,2 miliardi di euro per il gasolio, 800 milioni per la benzina);

questo esborso aggiuntivo per le famiglie italiane va ad aggiungersi alla «stangata» prevista per il 2010 dovuta ai rincari di prezzi e tariffe, in particolare delle bollette del gas, delle assicurazioni, delle autostrade, dei treni ed anche dei servizi bancari e delle rate dei mutui che porteranno a maggiori spese per 761 euro, secondo il calcolo fatto da Adusbef e dalla Federconsumatori -:
se non ritenga di adottare iniziative volte a predisporre una sorveglianza più attenta sui prezzi delle benzine, prevedendo anche la fissazione di listini su base mensile, come già accade per altri beni sensibili, come luce e gas, fissati trimestralmente dalle rispettive autorità, al fine di evitare in questo periodo di crisi economica un aggravio dei bilanci delle famiglie e dell'intero ciclo produttivo delle piccole e medie imprese, per le quali il costo del carburante rischia di essere un ulteriore elemento determinante nel causare il blocco delle attività. (3-00992)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aumento dei prezzi

benzina

carburante

gasolio

idrocarburo

inflazione

politica comune dei prezzi

prezzo

prezzo industriale

prezzo medio

veicolo a motore