BOFFA, BOCCIA, MARAN, LENZI, MARIO PEPE (PD), IANNUZZI, GINEFRA, BORDO, VICO, GIACHETTI e QUARTIANI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
il 27 luglio 2006 i ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, le regioni Campania e Puglia, Ferrovie dello Stato e Rete ferroviaria italiana firmavano il protocollo d'intesa per la riqualificazione e il potenziamento della linea ad alta capacità ferroviaria Napoli-Bari;
nell'allegato infrastrutture al documento di programmazione economico-finanziaria del 29 giugno 2007, il Cipe ed il Consiglio dei ministri avevano previsto il finanziamento integrale della progettazione e di alcune tratte già dotate di progettazione, tratte che si aggiungevano a quelle già finanziate con il contratto di programma Rete ferroviaria italiana;
in data 26 giugno 2008, la IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati approvava all'unanimità e faceva propria la proposta di risoluzione presentata dall'onorevole Costantino Boffa per chiedere al Governo di confermare il progetto per la riqualificazione e lo sviluppo della linea ad alta capacità ferroviaria Napoli-Bari nell'allegato infrastrutture al documento di programmazione economico-finanziaria e, dunque, tra le priorità infrastrutturali nazionali. La proposta era stata cofirmata da altri 14 deputati;
in data 1
o agosto 2008 veniva firmato l'accordo di programma integrativo tra regione Campania e Governo nazionale, con il quale si decideva di inserire il progetto di riqualificazione e sviluppo della linea ad alta capacità ferroviaria Napoli-Bari nella cosiddetta «legge obiettivo» quale opera strategica di interesse nazionale;
in data 25 marzo 2009, nel corso di un'audizione del Ministro interrogato, tenutasi dinanzi all'VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici ed alla IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati, per relazionare sul programma delle opere pubbliche approvate dal Cipe, il Ministro interrogato ribadiva la priorità dell'opera;
in data 8 ottobre 2009, 30 deputati e senatori campani e pugliesi di maggioranza e di opposizione, in una lettera indirizzata al Presidente dei Consiglio dei ministri ed al Ministro interrogato, chiedevano di inserire nell'ordine del giorno della successiva seduta del Cipe la discussione, l'aggiornamento e l'approvazione del contratto di programma tra Stato e Ferrovie dello Stato. Il suddetto contratto di programma contiene, infatti, il finanziamento del progetto definitivo e del primo lotto del progetto di riqualificazione e sviluppo della linea ad alta capacità ferroviaria Napoli-Bari;
in data 28 ottobre 2009, le competenti Commissioni della Camera dei deputati approvavano all'unanimità una risoluzione che impegnava il Governo a realizzare il completamento delle reti transeuropee che interessano l'Italia meridionale: il perfezionamento fino a Palermo del corridoio 1 Berlino-Palermo ed il corridoio 8 Bari-Varna, ribadendo il riconoscimento di priorità fondamentale alla riqualificazione ed al potenziamento della linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari -:
se e quando il Governo intenda sottoporre al Cipe il contratto di programma tra Stato e Ferrovie dello Stato per la discussione, l'aggiornamento e l'approvazione. (3-00934)