ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00917

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 283 del 16/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: CAUSI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/02/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
GENOVESE FRANCANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/02/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 16/02/2010
Stato iter:
17/02/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/02/2010
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2010
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 17/02/2010
Resoconto D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/02/2010

SVOLTO IL 17/02/2010

CONCLUSO IL 17/02/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00917
presentata da
MARCO CAUSI
martedì 16 febbraio 2010, seduta n.283

CAUSI, MARAN, LENZI, BERRETTA, BURTONE, CAPODICASA, CARDINALE, D'ANTONI, GENOVESE, LEVI, PIERDOMENICO MARTINO, ANTONINO RUSSO, SAMPERI, SIRAGUSA, GIACHETTI e QUARTIANI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

nella notte fra sabato 13 e domenica 14 febbraio 2010 una vasta frana ha iniziato a muoversi, minacciando il comune di San Fratello (Messina), piccolo centro dei Nebrodi;

le scene apocalittiche che arrivano dalla Sicilia non sembrano nuove: crolli, sgomberi, sfollati, come a Giampilieri;

si propone nuovamente l'esigenza di interventi urgenti e risorse straordinarie per il comune di San Fratello (Messina);

anche questa volta i drammatici effetti prodotti dai fenomeni atmosferici sono stati acuiti e amplificati da una gestione dissennata dei suoli e dei bacini idrografici e dall'assenza di una rigorosa politica di pianificazione, manutenzione e prevenzione territoriale;

a Giampilieri sono cominciate a circolare frasi come «quello che è avvenuto era prevedibile», frasi che risuonano come la peggiore condanna nei confronti di una politica che non ha saputo gestire il territorio o che lo ha utilizzato senza tener conto della sua fragilità;

gran parte delle risorse che sarebbero indispensabili per una seria e, anche questa, urgente politica del territorio vengono dirottate verso altre opere faraoniche, non sempre così indispensabili e prioritarie come si vorrebbe far credere, che vengono progettate a pochi chilometri da Giampilieri e da San Fratello;

all'indomani della tragedia di Giampilieri, il Ministro interrogato affermò alla Camera dei deputati che le risorse stanziate per la difesa del suolo «sono assolutamente insufficienti e vengono polverizzate; ai comuni arrivano pochi spiccioli che non servono a realizzare gli interventi necessari e, purtroppo, spesso accade che vengono distratti e vengono spesi per altre finalità. Quindi quello che serve è capire che abbiamo davanti un'emergenza, che dobbiamo cominciare a fare seria prevenzione e, poiché sono circa 6.600 su un totale di 8.000 i comuni italiani che hanno un problema di dissesto idrogeologico, dobbiamo chiaramente predisporre un piano che stabilisca quali siano le priorità e cercare di intervenire con delle somme diverse rispetto a quelle che oggi compaiono nei bilanci, cercando anche di rendere l'intervento più di qualità attraverso controlli» -:

quali interventi urgenti il Governo intenda adottare per le popolazioni che sono state colpite dagli eventi calamitosi, dando seguito agli impegni del Ministro interrogato attraverso lo stanziamento di risorse sufficienti a prevenire il rischio idrogeologico. (3-00917)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MESSINA, MESSINA - Prov, SICILIA

EUROVOC :

amministrazione locale

assetto territoriale

comune

controllo di gestione

disastro naturale

idrogeologia

prevenzione dei rischi