ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00886

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 276 del 02/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: PORCINO GAETANO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 02/02/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 02/02/2010
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 02/02/2010
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 02/02/2010
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 02/02/2010
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 02/02/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
Attuale delegato a rispondere: SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA delegato in data 02/02/2010
Stato iter:
03/02/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/02/2010
Resoconto PORCINO GAETANO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 03/02/2010
Resoconto CALDEROLI ROBERTO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA)
 
REPLICA 03/02/2010
Resoconto PORCINO GAETANO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/02/2010

SVOLTO IL 03/02/2010

CONCLUSO IL 03/02/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00886
presentata da
GAETANO PORCINO
martedì 2 febbraio 2010, seduta n.276

PORCINO, DONADI, EVANGELISTI, BORGHESI, FAVIA e CAMBURSANO. -
Al Ministro per la semplificazione normativa.
- Per sapere - premesso che:
secondo i piani annunciati nel 2008 dal Ministro interrogato - e messi per iscritto nel decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008 - gli enti cosiddetti «inutili» con meno di 50 dipendenti sarebbero stati soppressi ipso iure in tre mesi, il 20 novembre 2008;

la soppressione colpiva, inoltre, anche gli enti di maggiori dimensioni, qualora non avessero provveduto, entro il 31 marzo 2009, ad un riordino;

si sarebbero salvati dalla soppressione gli enti dichiarati «non inutili» per decreto dei dicasteri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e per la semplificazione normativa;

il taglio degli enti cosiddetti «inutili» doveva fruttare oltre 400 milioni di euro per l'anno 2009, da assegnare, con successivo decreto, ai ministeri per essere impiegati in modo migliore, in migliori servizi della pubblica amministrazione ai cittadini contribuenti, che, ad avviso degli interroganti, foraggiano le casse dello Stato;

la scadenza del 31 marzo 2009 è stata via via prorogata al 31 ottobre 2009, il decreto di assegnazione delle risorse ai ministeri non ha mai visto la luce, né gli obiettivi di risparmio sono stati conseguiti perché molti enti «inutili» sono stati dichiarati «utili» dai medesimi componenti del Governo;

la riduzione della rappresentanza politica locale, con l'annunciato taglio di cinquantamila «poltrone», all'avvio del 2009 inserita nel disegno di legge cosiddetto delle «autonomie» mai esaminato e da ultimo inserita nella legge finanziaria per il 2010, è stata rinviata al 2011 con il decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2, proposto dal Ministro interrogato;

per il 2010 non si provvederà alla riduzione della rappresentanza politica locale, bensì ad un taglio generalizzato dei trasferimenti ai comuni, che colpirà, ad avviso degli interroganti, i servizi ai cittadini contribuenti e non i costi della politica -:

se e come intenda provvedere per dare efficacia alle politiche di semplificazione normativa e riduzione dei costi.
(3-00886)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2008 0133

EUROVOC :

contribuente

pubblica amministrazione

rappresentanza politica