ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00657

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 214 del 15/09/2009
Firmatari
Primo firmatario: CERA ANGELO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 15/09/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO 15/09/2009
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 15/09/2009
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO 15/09/2009
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 15/09/2009
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 15/09/2009
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 15/09/2009
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 15/09/2009
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 15/09/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 15/09/2009
Stato iter:
16/09/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/09/2009
Resoconto CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 16/09/2009
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 16/09/2009
Resoconto CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/09/2009

SVOLTO IL 16/09/2009

CONCLUSO IL 16/09/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00657
presentata da
ANGELO CERA
martedì 15 settembre 2009, seduta n.214

CERA, RUGGERI, LIBÈ, DIONISI, VIETTI, COMPAGNON, CICCANTI, VOLONTÈ e NARO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

in questi giorni violenti nubifragi si sono abbattuti in Puglia, creando notevoli problemi e disagi alla popolazione e alle colture, in particolar modo nel comprensorio del Gargano, dove la situazione appare ancora critica e dove si conta anche la morte di un uomo;

la violenza della pioggia ha provocato smottamenti, riversando a valle fango e detriti, che hanno allagato moltissime aree nella provincia della Capitanata e reso particolarmente critico e difficoltoso lo svolgimento delle principali attività economiche e la viabilità in tutta la zona pedegarganica, interessando, soprattutto, i centri abitati di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Manfredonia, rimasti per alcune ore isolati e senza corrente elettrica;

fortissime criticità sotto il profilo economico si riscontrano nel comprensorio di San Giovanni Rotondo, dove numerosissime attività commerciali e artigianali, legate al turismo dei pellegrini di San Pio da Pietralcina, hanno subito danni stimabili in decine di milioni di euro;

ulteriore situazione di estrema criticità è presente, inoltre, nella zona a valle di San Marco in Lamis, dove l'esondazione di alcuni torrenti adiacenti la città ha portato numerosissimi allagamenti nel centro abitato e l'ingrossamento della totalità dei bacini idrici presenti nella città comporterebbe il rischio di una vera e propria catastrofe al verificarsi di un successivo evento alluvionale;

anche il settore delle attività agricole ha subito ingenti danni con numerose aziende isolate, strade rurali scomparse e profondissimi solchi di diversi metri che l'acqua ha creato nelle aree coltivate, a fronte dei quali la Coldiretti ha chiesto di avviare le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità;

non è la prima volta che eventi calamitosi di questa portata si abbattono sulla zona provocando enormi disagi e danni per la popolazione interessata, evidenziando, come già denunciato da più parti e dalle amministrazioni locali in passato, la necessità di interventi nella zona che permettano la messa in sicurezza delle zone montane e dei bacini idrici, per cercare di evitare il più possibile, al verificarsi di eventi calamitosi, le numerose frane e le esondazioni, che, invece, costantemente continuano a verificarsi, provocando ingenti disagi sia alle popolazioni che alle attività economiche presenti nella zona;

pur riconoscendo il pronto intervento e l'operato della protezione civile al verificarsi degli eventi alluvionali, vi è necessità, però, di un'azione strategica e straordinaria che permetta all'intera area garganica di dotarsi di sistemi che proteggano le popolazioni e i territori al verificarsi di successivi eventi calamitosi -:

quali urgenti misure intenda adottare per risolvere la problematica emergenziale attuale presente nel territorio garganico e realizzare un piano strategico d'azione per la messa in sicurezza delle aree montane e dei bacini idrici del territorio, impegnando risorse finanziarie, umane e mezzi tecnici e strumentali. (3-00657)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

agglomerato

amministrazione locale

attivita' economica

disastro naturale

energia elettrica

idrologia

inondazione

programma d'azione

protezione civile

risorse idriche

strada rurale

superficie agricola utilizzata