ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00598

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 202 del 14/07/2009
Firmatari
Primo firmatario: D'ANTONI SERGIO ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/07/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
CARRA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
GENOVESE FRANCANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
MARTINO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/07/2009
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/07/2009
Stato iter:
15/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/07/2009
Resoconto D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/07/2009
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 15/07/2009
Resoconto D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/07/2009

SVOLTO IL 15/07/2009

CONCLUSO IL 15/07/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00598
presentata da
SERGIO ANTONIO D'ANTONI
martedì 14 luglio 2009, seduta n.202

D'ANTONI, SERENI, BRESSA, QUARTIANI, GIACHETTI, BERRETTA, BURTONE, CAPODICASA, CARDINALE, ENZO CARRA, CAUSI, GENOVESE, LEVI, PIERDOMENICO MARTINO, ANTONINO RUSSO, SAMPERI e SIRAGUSA. -
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento.
- Per sapere - premesso che:

nella Gazzetta ufficiale del 3 luglio 2009 è stata pubblicata l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri Berlusconi n. 3786, che per il comune di Palermo dispone «in deroga all'articolo 77-bis, comma 30, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, a deliberare, entro il 30 settembre 2009, la variazione dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche»;

tale ordinanza, che permette specificatamente ed esclusivamente all'amministrazione palermitana di centrodestra di aumentare le addizionali irpef, è ritagliata, ad avviso degli interroganti, sulle necessità del sindaco Diego Cammarata, che intende ripianare in questo modo e, dunque, a spese dei cittadini, i debiti dell'Amia, azienda partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti;

secondo indiscrezioni sempre più pressanti e verosimili, il sindaco di Palermo intende addirittura raddoppiare l'addizionale in questione, portandola dall'attuale 0,4 per cento allo 0,8 per cento;

se si intendessero raddrizzare le storture che hanno portato all'attuale debito dell'Amia e alla conseguente emergenza rifiuti di Palermo, ad avviso degli interroganti, si dovrebbero compiere ben altre azioni: rinunciare alle assunzioni clientelari, razionalizzare gli uffici, implementare sistemi di controllo che certifichino la produttività e l'efficienza, congedare definitivamente la classe dirigente che ha permesso un tale dissesto;

il semplice «fare cassa» non modifica le cause strutturali che stanno dietro alle ingenti perdite delle aziende comunali. Ad avviso degli interroganti, se questo «fare cassa» si traduce, come nel caso specifico, in quello che appare uno scippo ai danni dei più deboli, allora si rende solo evidente l'assenza di un'amministrazione, la quale, inoltre, appare tecnicamente e politicamente inadeguata ad affrontare la questione;

in campagna elettorale, il Presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, ha proclamato più volte l'intenzione di non aumentare in alcun modo la pressione fiscale sugli italiani -:

se il Governo intenda proseguire su questa linea, che incentiva, ad avviso degli interroganti, la mala amministrazione e scarica tutti i costi e tutti i sacrifici sulle fasce sociali più deboli o se, invece, sul caso concreto intenda assumere iniziative tali da incidere sulle cause reali e strutturali alla base dell'attuale crisi dei rifiuti a Palermo. (3-00598)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AZIENDA MUNICIPALIZZATA IGIENE AMBIENTALE PALERMO ( AMIA )

EUROVOC :

capo di governo

gestione dei rifiuti

imposta sul reddito