ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00564

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 191 del 23/06/2009
Firmatari
Primo firmatario: VIETTI MICHELE GIUSEPPE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 23/06/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
MANNINO CALOGERO UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 23/06/2009
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 23/06/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/06/2009
Stato iter:
24/06/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/06/2009
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 24/06/2009
Resoconto MARONI ROBERTO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 24/06/2009
Resoconto LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/06/2009

SVOLTO IL 24/06/2009

CONCLUSO IL 24/06/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00564
presentata da
MICHELE GIUSEPPE VIETTI
martedì 23 giugno 2009, seduta n.191

VIETTI, TASSONE, MANNINO, MANTINI, RAO, COMPAGNON, CICCANTI, VOLONTÈ, NARO, OCCHIUTO e LIBÈ. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
in una relazione dedicata alla «polizia di prossimità», la Corte dei conti ha rilevato che, a 6 anni dall'avvio, l'istituzione del poliziotto e carabiniere di quartiere non è ancora a regime;

alla fine del 2008 gli operatori della polizia di prossimità ammonterebbero a 3.900 unità contro le 5.900 previste (esattamente 1.620 carabinieri e 2.274 agenti di polizia), ben 2 mila in meno, dunque, rispetto alle previsioni iniziali e nonostante da più parti provengano richieste di ampliare il servizio, comprendendo nuove zone;

secondo la relazione, il progetto è stato finanziato con risorse idonee a reclutare fra il 2005 e il 2008 solo 2.700 unità, ossia la metà del fabbisogno. L'iniziativa inserita nel 2002 dal Ministro dell'interno fra le «priorità strategiche» della direttiva generale per l'attività amministrativa e per la gestione, scrive la Corte dei conti, ha «promosso il rilancio della prevenzione» e ha creato «forme di dialogo con la realtà civile, utili a ridurre comportamenti criminosi». Ma non è riuscita a formare nel cittadino medio un'omogenea cultura della sicurezza fondata sul dialogo con il poliziotto e il carabiniere di quartiere;

per la Corte dei conti «la persistente insufficienza numerica del personale ha rappresentato un problema di difficile soluzione»;

il servizio è attivo in oltre 800 quartieri, oltre un terzo nelle 4 aree metropolitane di Torino, Milano, Napoli e Roma. Più della metà degli operatori in servizio al Nord (in tutto 1.459 operatori fra Arma dei carabinieri e Polizia di Stato) opera in Lombardia e in Piemonte, in prevalenza nelle province di Milano e Torino. Al Centro Italia il 60 per cento degli agenti di prossimità, che sono in tutto 1.431, è utilizzato nel Lazio e, in particolare, nella provincia di Roma. Al Sud, invece, un quarto delle forze a disposizione (che sono 1.004 operatori di prossimità) è impegnato in Campania, il 32 per cento in Sicilia;

secondo la magistratura contabile «i risultati conseguiti, mentre inducono a formulare un giudizio di efficienza dell'azione svolta, provano che l'iniziativa potrà esprimere le capacità ottimali di funzionamento quando il territorio sarà coperto nella misura, che si assume prudenziale, definita da anni. Non appare rinviabile l'integrazione del personale in misura adeguata a estendere la funzione alle ampie fasce di popolazione escluse dalle prestazioni di prossimità» -:
se e come intenda procedere all'integrazione del fabbisogno del personale, che, come rimarcato dalla Corte dei conti, non appare rinviabile se si vuole mettere l'istituto nelle condizioni di poter esprimere le proprie capacità ottimali. (3-00564)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

controllo di bilancio

controllo di gestione

giurisdizione amministrativa

polizia

polizia di prossimita'

relazione