ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00545

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 182 del 26/05/2009
Firmatari
Primo firmatario: CICCHITTO FABRIZIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/05/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCHINO ITALO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/05/2009
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA' 26/05/2009
VERSACE SANTO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/05/2009
MANCUSO GIANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 26/05/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 26/05/2009
Stato iter:
27/05/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/05/2009
Resoconto CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 27/05/2009
Resoconto BONDI SANDRO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
 
REPLICA 27/05/2009
Resoconto CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/05/2009

SVOLTO IL 27/05/2009

CONCLUSO IL 27/05/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00545
presentata da
FABRIZIO CICCHITTO
martedì 26 maggio 2009, seduta n.182

CICCHITTO, BOCCHINO, CENTEMERO, VERSACE e MANCUSO. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

la Scuola archeologica italiana di Atene ha una tradizione storica e culturale pluriennale e riconosciuta a livello internazionale, che rappresenta una punta di eccellenza della ricerca italiana in campo archeologico;

nel 1900 venne creata a Creta una stabile missione archeologica italiana, alle dipendenze della Scuola nazionale di archeologia a Roma, che organizzò gli illustri scavi di Gortyna, di Festos e della Villa di Haghia Triada, i più importanti siti archeologici di Creta. Con regio decreto 9 maggio 1909, n. 373, e l'annesso regolamento, l'Italia arrivò ad avere la sua stazione archeologica in Grecia, denominata Scuola archeologica italiana di Atene, che affiancò le prestigiose Ecole française (1846), Deutsches institut (1874), American school (1882), British school (1886) e Istituto austriaco (1898). Nel 1914 la Scuola iniziò la pubblicazione della rivista scientifica ufficiale l'«Annuario della Scuola di Atene e delle missioni archeologiche italiane in Oriente». Ad oggi l'attività di scavo della Scuola si svolge soprattutto a Creta e a Lemnos;

in questi anni si sono susseguite numerose pubblicazioni di alto livello scientifico, che hanno raccolto scritti di carattere archeologico, storico ed antropologico. Ampio anche il ventaglio delle manifestazioni scientifiche sviluppate con alcune delle più importanti strutture culturali italiane ed europee;

tra l'altro, nel 2003, la Scuola ha ospitato ufficialmente la visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, visita replicata nel 2008 dal Presidente Giorgio Napolitano. Lo stesso Stato ellenico, attraverso il Ministro della cultura, Voulgarakis, ha riconosciuto i meriti acquisiti dall'istituzione italiana, consegnando nelle mani del direttore il «diploma» al merito per i novantotto anni di collaborazione e di contributo alla cultura greca;

al di là di questi prestigiosi riconoscimenti, paradossalmente, la dotazione annuale di questa prestigiosa ed unica istituzione culturale italiana è andata progressivamente a ridursi, dai due miliardi di lire (1.020.000 euro) del 2000 agli 806.000 euro (al netto degli accantonamenti, 640.000 euro) del 2008. Nel 2009, poi, la situazione economica si è aggravata ulteriormente. Il budget previsto si è ridotto, infatti, previ accantonamenti, a soli 553.000 euro. Una condizione praticamente insostenibile rispetto a spese fisse annuali che si aggirano intorno agli 850.000 euro;

realtà in chiara controtendenza rispetto alle altre strutture culturali estere. L'Ecole française d'Athenes gode, infatti, di uno stanziamento annuale di 5 milioni di euro, l'American school of classical studies at Athens di 9 milioni di dollari e la British school at Athens di 500.000 sterline solo per la ricerca;

in questo contesto, lo stesso Senato della Repubblica, nella seduta dell'11 dicembre 2008, in sede di esame del disegno di legge n. 1209, ha impegnato «il Governo ad affrontare e risolvere le problematiche di cui all'emendamento 3.Tab.A.4 ed in particolare il competente ministero per i beni e le attività culturali, in sede di applicazione dell'articolo 60 del decreto n. 112, rimodulando le risorse, a tener conto delle necessità della Scuola italiana di archeologia di Atene, considerandole prioritarie»;

tale situazione appare ancor più inaccettabile alla luce dell'ormai imminente celebrazione del centenario della Scuola archeologica italiana di Atene (1909-2009), che prevedrà alcune prestigiose ed importanti manifestazioni culturali, in grado di celebrare l'importante evento -:

quali interventi, anche di natura economica, il Ministro interrogato intenda porre in essere al fine di evitare la marginalizzazione del rilevante lavoro di ricerca e di insegnamento della Scuola, assicurandone, nel contempo (come peraltro sta avvenendo per le altre scuole archeologiche internazionali presenti ad Atene), la prosecuzione ed il rilancio della prestigiosa attività scientifica in vista della celebrazione del centenario della Scuola stessa. (3-00545)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

SCUOLA ARCHEOLOGICA ITALIANA DI ATENE

EUROVOC :

archeologia

bilancio per la ricerca

organizzazione culturale

scuola internazionale

situazione economica