RUGGERI e COMPAGNON. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
le presunte speculazioni dei petrolieri che avrebbero determinato i nuovi rincari del prezzo dei carburanti, hanno spinto i distributori di carburante ad annunciare una serrata nei giorni 24 e 25 giugno 2009, anche sulle autostrade;
la scorsa settimana, nel corso di una audizione al Senato, il Presidente dell'Unione Petrolifera avrebbe tuttavia ribaltato le accuse su Governo e Parlamento, rei di aver penalizzato indebitamente la categoria attraverso l'introduzione della Robin Tax e delle royalties sulle estrazioni di idrocarburi;
per il Presidente dell'U.P., De Vita, confrontando l'andamento progressivo 2008-2009 del differenziale Italia-area Euro, emergerebbe una sostanziale stabilità dei prezzi, che sarebbe l'andamento dei mercati internazionali a fissarne il livello il prezzo e che i gestori controllerebbero il tutto stabilendo anche il prezzo finale;
i gestori, invece, lamentano la riduzioni dei margini di vendita imposti dalla compagnie ma anche la mancanza di una piena liberalizzazione del settore che non consente la realizzazione di un sistema multivendita europeo;
in questo rimbalzo di responsabilità a rimetterci sono comunque i consumatori finali che hanno visto tornare il prezzo della «verde» ai livelli dell'autunno scorso, sfiorando in molti distributori quota 1,3 euro al litro, tornano ad invocare le liberalizzazioni e ad attaccare le speculazioni in atto, denunciando lo scollamento temporale tra le dinamiche di discesa e di rialzo dei prezzi alla pompa -:
se non ritenga, al fine di evitare un increscioso rimpallo di accuse e responsabilità che non produce risultati, investire il garante per la sorveglianza dei prezzi di maggiori poteri ispettivi, affidandogli anche attraverso opportune iniziative normative reali poteri sanzionatori, che consentano di chiarire la situazione e migliorare la trasparenza nei prezzi dei carburanti al dettaglio, che rappresentano una voce significativa e sempre più pesante nei bilanci familiari.
(3-00539)