ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00452

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 151 del 24/03/2009
Firmatari
Primo firmatario: VOLONTE' LUCA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 24/03/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24/03/2009
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/10/2009
Stato iter:
06/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 06/10/2009
Resoconto VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/10/2009

SVOLTO IL 06/10/2009

CONCLUSO IL 06/10/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00452
presentata da
LUCA VOLONTE'
martedì 24 marzo 2009, seduta n.151

VOLONTÈ. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

l'Italia ha sottoscritto la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2006, la quale obbliga gli Stati firmatari a «prevenire il rifiuto discriminatorio di assistenza medica o di prestazione di cure e servizi sanitari o di cibo e liquidi in ragione della disabilità»;

tale Convenzione vincola tutti gli organi dello Stato italiano;

il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha, di conseguenza, emanato un atto di indirizzo che ha lo scopo di garantire uniformità di trattamenti sul territorio nazionale e rendere omogenee le pratiche in campo sanitario con riferimento alla nutrizione e all'alimentazione delle persone in stato vegetativo persistente, ribadendo il divieto di discriminare queste ultime rispetto alle persone non in stato vegetativo e invitando le Regioni e le Province autonome a prendere le misure necessarie perché le strutture sanitarie pubbliche e private si adeguino a tali principi;

è stato promosso un giudizio sull'atto di indirizzo suddetto di fronte al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) per il Lazio;

presso il Tribunale suddetto sono stati organizzati incontri sul diritto alla vita ai quali hanno partecipato anche magistrati incardinati nello stesso Tribunale;

per la garanzia del giusto processo è fondamentale che la funzione giurisdizionale sia esercitata con indipendenza e imparzialità da parte dei giudici;

l'indipendenza e l'imparzialità rischiano di apparire compromesse nel momento in cui i magistrati hanno espresso pubblicamente opinioni personali sull'argomento su cui si trovano a decidere;

i magistrati che abbiano comunque manifestato, al di fuori dell'esercizio delle funzioni giurisdizionali, il proprio parere su un caso sottoposto al loro giudizio hanno il dovere di astenersi;

va, in ogni caso, presa ogni misura per assicurare il rispetto delle suesposte garanzie di indipendenza e imparzialità dei giudici;

è accaduto sovente che i giudizi sul diritto alla vita siano stati assegnati in anni recenti allo stesso giudice relatore, come anche la causa relativa all'atto di indirizzo del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali;

l'affidamento dei giudizi allo stesso relatore può rispondere a esigenze di celerità, ma al tempo stesso può apparire come un ostacolo a un obiettivo scrutinio degli stessi -:

se, nel quadro dei poteri di alta sorveglianza sugli uffici e sui magistrati della giustizia amministrativa, non ritenga di acquisire elementi sulle problematiche esposte. (3-00452)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritti del malato

disabile

magistrato

nutrizione

trattamento sanitario