ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00382

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 132 del 12/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: GOISIS PAOLA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 12/02/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 12/02/2009
Stato iter:
14/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/07/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 14/07/2009
Resoconto GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/07/2009

SVOLTO IL 14/07/2009

CONCLUSO IL 14/07/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00382
presentata da
PAOLA GOISIS
giovedì 12 febbraio 2009, seduta n.132

GOISIS. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il Programma televisivo delle rete RAI 3 Presa diretta, ha realizzato lo scorso 8 febbraio 2009 un servizio dal titolo «La scuola tagliata»;

il predetto servizio ha fatto una cronaca diretta sui mali cronici della scuola;

l'inchiesta condotta dal giornalista Domenico Iannacone in Campania ha portato alla luce alcune sconcertanti verità che riguardano una sorta di «compravendita di Masters» intercorrente tra alcune prestigiose università telematiche del centro-sud (tra cui la «Guglielmo Marconi» e la «Pegaso») e precari storici, che cercano di collezionare il maggior numero di «titoli aventi valore legale» ai fini dell'acquisizione di maggior punteggio per una buona collocazione in seno alla «famigerata graduatoria provinciale a esaurimento»;

i predetti titoli, (il cui costo, a carico dell'aspirante insegnante di ruolo, è di circa 1.000 euro l'uno) sarebbero rilasciati dalle predette università telematiche previ «corsi di breve durata» concernenti le «metodologie didattiche», il cui svolgimento avviene ovviamente con modalità on line o cartacee;

la modalità cartacea consisterebbe nell'invio a domicilio di qualche dispensa e tests contenenti, in alcuni casi, i medesimi quesiti, oggetto dell'esame sostenuto per il rilascio del diploma;

uno degli intervistati, ha esibito una «borsa» zeppa di titoli «aventi valore legale», ottenuti sin dal lontano 2004 e attestanti la conoscenza delle «metodologie didattiche» di merito;

in Campania si registrano circa 80 mila precari storici, la maggior parte dei quali si sottoporrebbe alle ingiuste regole di «caporalato» esercitate da molte scuole paritarie di ogni ordine e grado della provincia di Salerno, prestando la propria opera gratuitamente, in cambio di un contratto che preveda il pagamento dei contributi e l'attribuzione di 12 punti per il servizio reso, in forma continuativa, per la durata di un anno;

si tratta evidentemente di un esercito di «nuovi schiavi», sfruttati da dirigenti scolastici senza scrupoli che costruirebbero falsi ideologici e materiali, nella «compravendita» di diplomi «aventi valore legale», al prezzo di 4.500 euro l'uno;

in sede di conversione del decreto-legge «Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università», è stata inserita un'apposita norma che salvaguarda le aspettative di alcune categorie di docenti attualmente esclusi dalle graduatorie a esaurimento, compresi i docenti della provincia di Salerno;

detta disposizione consentirà l'inserimento, in occasione dell'aggiornamento biennale delle graduatorie ad esaurimento da effettuarsi per gli anni scolastici 2009-2010 e 2010-2011, agli abilitati Ssis del IX ciclo, agli abilitati che hanno frequentato i corsi biennali abilitanti di secondo livello a indirizzo didattico (Cobaslid) attivati nell'anno scolastico 2007-2008 e ai docenti che si abilitano a seguito della frequenza del I corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di educazione musicale e di strumento musicale;

analogo inserimento a pieno titolo viene garantito a coloro che nell'anno accademico 2007-2008 erano iscritti al corso di laurea in Scienze della formazione primaria e ai corsi quadriennali di didattica della musica, in occasione dell'aggiornamento biennale successivo al conseguimento del titolo di abilitazione;

la citata norma prevede che i predetti docenti siano inseriti a domanda nella graduatoria a esaurimento in coda a coloro che risultano già inclusi;

il precedente Governo, con una norma inserita nella legge finanziaria 2007, ha trasformato, con decorrenza 1o gennaio 2007, le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento, consentendo l'aggiornamento della propria posizione e il trasferimento dei docenti ad altra Provincia, in posizione subordinata a tutte le fasce per l'anno scolastico 2009/2010, nonché l'iscrizione in coda a tutte le fasce per l'anno scolastico 2009/2011;

l'iscrizione in coda, prevista dalla legge finanziaria 2007, ha prodotto il ricorso n. 4629 del 2007, proposto dall'ANIEF - Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione, A.N.P. - Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola - per l'annullamento o la sospensione del sottocitato decreto direttoriale del Ministero della pubblica istruzione, con cui gli esponenti deducono, in diritto, i seguenti motivi: «Violazione e falsa applicazione dell'articolo 1 della legge n. 124/1999 degli articoli 3, 51, comma 1, e 97 della Costituzione, nonché eccesso di potere sotto i profili dell'illogicità manifesta e della disparità di trattamento», ritenendo che la modifica della natura giuridica delle graduatorie avrebbe «cristallizzato e salvaguardato» le posizioni di coloro che vi erano stati inseriti secondo la precedente regolamentazione;

il Tar Lazio con le sentenze n. 10728/2008 e n. 10809/2008 ha disposto l'annullamento del decreto del direttore generale del Ministero della pubblica istruzione, Direzione generale per il personale della scuola, del 16 marzo 2007, nelle seguenti parti:

nella parte in cui in premessa, considera che «ai sensi dell'articolo 1, comma 607 della legge n. 296/06 (omissis) dall'a.s. 2009/10 è consentito solo l'aggiornamento della propria posizione e il trasferimento ad altra Provincia, in posizione subordinata a tutte le fasce»;

nella parte in cui l'articolo 3, comma 2, dispone che non è possibile spostare 124 punti aggiuntivi spettanti per il conseguimento dell'abilitazione Ssis da una graduatoria a un'altra;

recentemente il Consiglio di Stato ha emanato una nuova ordinanza a favore dello spostamento del punteggio da una classe concorsuale a un'altra;

conseguentemente, in vista delle nuove immissioni in ruolo e delle nuove supplenze annuali, si determinerà la possibilità di «estendere a tutti» la facoltà di spostare i punteggi già dichiarati;

i docenti in parola sono venuti meno alla «funzione docente» che dovrebbe garantire il servizio alla persona e alla comunità e, in quanto tale, non dovrebbe essere assoggettabile, nei suoi aspetti fondamentali, a contrattazione tra le parti, a scopo di reciproca utilità;

il diritto al libero esercizio della cultura e del suo insegnamento da parte dei docenti campani in parola, non si è coniugato con l'uguale diritto da parte degli studenti delle scuole paritarie in parola di fruire di essa nella prospettiva del miglior apprendimento possibile, in linea con l'evoluzione della ricerca didattica, delle scienze cognitive e dello sviluppo tecnologico -:

se non ritengano opportuno attivare immediatamente un accesso ispettivo nei confronti delle citate università telematiche del Centro-Sud, e delle scuole paritarie della provincia di Salerno, per verificare la veridicità dell'inchiesta condotta nel programma Presa diretta (dichiarazioni, registrazioni con telecamera nascosta di incontri simulati con dirigenti scolastici di scuole paritarie, eccetera);

se, alla luce dei fatti che riguardano i docenti della provincia di Salerno, non ritengano quanto mai opportuno sospendere temporaneamente con effetto immediato l'iscrizione dei docenti in parola nella graduatoria di merito della provincia di Salerno, nonché l'eventuale trasferimento dei punteggi da una graduatoria provinciale all'altra;

se il Ministro dell'istruzione, università e ricerca non ritenga ormai improrogabile attuare criteri e meccanismi di controllo degli standard di formazione iniziale e di accesso alla professione;

se infine il ministro competente non ravvisi l'opportunità di creare un albo regionale, al quale debbano obbligatoriamente iscriversi tutti gli insegnanti abilitati, rendendo l'iscrizione condizione necessaria e indispensabile per esercitare la professione in tutte le scuole pubbliche, sia statali che paritarie, dell'ambito territoriale, in condizione di ruolo o di supplenza.(3-00382)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1999 0124

GEO-POLITICO:

SALERNO - Prov, CAMPANIA

EUROVOC :

accesso alla professione

accesso all'istruzione

Campania

centro di ricerca

formazione degli insegnanti

formazione professionale

insegnante

istruzione

parita' di trattamento

trasformazione tecnologica

universita'