ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00366

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 130 del 10/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 10/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 10/02/2009
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 10/02/2009
LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 10/02/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 10/02/2009
Stato iter:
11/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/02/2009
Resoconto COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
 
RISPOSTA GOVERNO 11/02/2009
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 11/02/2009
Resoconto COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/02/2009

SVOLTO IL 11/02/2009

CONCLUSO IL 11/02/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00366
presentata da
ROBERTO MARIO SERGIO COMMERCIO
martedì 10 febbraio 2009, seduta n.129

COMMERCIO, LO MONTE, LOMBARDO e LATTERI. -
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento.
- Per sapere - premesso che:

nella notte fra il 26 e il 27 ottobre 2002, l'attività vulcanica dell'Etna è tornata a farsi sentire in maniera violenta ed improvvisa, con modalità tali da produrre gravi effetti e danni alle popolazioni che vivono nelle aree circostanti, in un comprensorio che conta oltre tredici comuni;

i diversi fronti lavici creatisi hanno prodotto nella loro discesa effetti che hanno interessato il patrimonio edilizio pubblico e privato. Inoltre, tale attività eruttiva è stata accompagnata e seguita da un'intensa attività sismica, che ha prodotto danni diffusi e di rilievo in un'area territoriale di significativa estensione;

i danni maggiori si sono registrati, soprattutto, in quelle aree interessate anche dal violento sisma di magnitudo fra il 7o e l'8o grado della scala Mercalli, che ha seguito le eruzioni laviche, che tutt'oggi ancora patiscono, da allora, le pesanti ricadute negative che l'evento calamitoso ha prodotto nel tessuto socio-economico (con particolare riferimento al settore turistico e commerciale);

il suddetto evento calamitoso, oltre ad aver reso inagibili quasi tutti i plessi scolastici, numerose abitazioni private e diversi esercizi commerciali, ha prodotto danni irreversibili anche in aree rurali di particolare rilievo paesaggistico, come quello rivestito dai terrazzamenti di vigneti delle pendici etnee;

l'iter del processo di ricostruzione del comprensorio dei tredici comuni interessati è stato avviato grazie all'emanazione, nel novembre del 2002, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3254, con la quale, per fronteggiare l'emergenza, si è dato ampio potere all'iniziativa dei sindaci dei comuni stessi per la realizzazione di un piano di interventi urgenti;

il ministero dell'economia e delle finanze, al fine poi di agevolare la ricostruzione del patrimonio edilizio e l'avvio delle imprese economiche, ha, con successivi decreti, prorogato la sospensione dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti di obblighi tributari a favore dei soggetti residenti ovvero aventi sede legale od operativa, alla data del 29 ottobre 2002, nei tredici comuni del catanese interessati direttamente dagli eventi sismici ed eruttivi;

un altro importante passo in avanti è stato poi compiuto grazie alla proroga (fino a tutto l'anno 2008) della dichiarazione dello stato di emergenza, che avrebbe dovuto consentire il completamento dell'opera di ricostruzione degli edifici e delle strutture dell'intero territorio danneggiato dagli eventi vulcanici e sismici;

la ricostruzione del patrimonio edilizio pubblico è stata interamente ultimata grazie alla prontezza degli amministratori locali, che hanno dato esempio di buona gestione, ed alla congruità dei fondi stanziati dal Governo;

gli ultimi fondi, elargiti nel corso dell'anno 2008 dal dipartimento regionale per la protezione civile, non hanno consentito di portare avanti il progetto di ricostruzione e riqualificazione del territorio e di buona parte del patrimonio abitativo privato;

inoltre, l'assoluta assenza di ogni riferimento ed il mancato novero di fondi, destinati ai territori colpiti dai gravi fenomeni eruttivi dell'Etna dell'ottobre del 2002, nella legge finanziaria per il 2009, hanno gettato nello sconcerto gli amministratori di quelle aree, che vedono in tal modo sfumare il loro progetto di completamento della ricostruzione del tessuto urbanistico;

l'area interessata dai gravi fenomeni eruttivi e sismici dell'ottobre del 2002 coincide con una delle zone a più alto rischio sismico e ad alta densità abitativa del nostro Paese;

i test di simulazione di evacuazione a seguito di un evento sismico originato dall'Etna hanno evidenziato che le strade della viabilità primaria e secondaria della provincia di Catania, stante il loro stato di degrado, non costituiscono un'adeguata via di fuga per la popolazione -:

se e quando il Governo intenda adottare iniziative per ripristinare i fondi economici, al fine di dare piena attuazione alla suddetta ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3254 del 2002, concedere un'adeguata proroga del termine di cessazione dello stato di emergenza per risolvere la crisi delle zone interessate e, di conseguenza, approntare un serio piano di interventi finalizzati alla prevenzione, alla messa in sicurezza di gran parte degli edifici e delle infrastrutture della zona, all'immediata ricostruzione delle abitazioni e delle strutture turistico-alberghiere distrutte dal terremoto e dalle colate laviche, al fine di andare incontro alle esigenze di un territorio che ancora oggi, a seguito di quella grave calamità naturale, soffre un profondo disagio socio-economico. (3-00366)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CATANIA, CATANIA - Prov, SICILIA

EUROVOC :

amministrazione locale

comune

disastro naturale

eruzione vulcanica

industria edile

ordinanza

potere d'iniziativa

regione rurale

sisma

sismologia

stato d'emergenza

viticoltura

zona sinistrata