ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00348

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 125 del 03/02/2009
Firmatari
Primo firmatario: DONADI MASSIMO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 03/02/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
FORMISANO ANIELLO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
MISITI AURELIO SALVATORE ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
MURA SILVANA ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
ORLANDO LEOLUCA ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
PALOMBA FEDERICO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
PISICCHIO PINO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
PORCINO GAETANO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
RAZZI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
SCILIPOTI DOMENICO ITALIA DEI VALORI 03/02/2009
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 03/02/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/02/2009
Stato iter:
04/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/02/2009
Resoconto EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 04/02/2009
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 04/02/2009
Resoconto EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/02/2009

SVOLTO IL 04/02/2009

CONCLUSO IL 04/02/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00348
presentata da
MASSIMO DONADI
martedì 3 febbraio 2009, seduta n.125

DONADI, EVANGELISTI, BORGHESI, CAMBURSANO, CIMADORO, DI GIUSEPPE, FAVIA, ANIELLO FORMISANO, MESSINA, MISITI, MONAI, MURA, LEOLUCA ORLANDO, PALADINI, PALAGIANO, PALOMBA, PIFFARI, PISICCHIO, PORCINO, RAZZI, ROTA, SCILIPOTI e ZAZZERA. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

nel nostro Paese esiste indubbiamente il problema della difesa di un adeguato livello di sicurezza sociale, attestato non solo dai continui sbarchi di clandestini sulle nostre coste, che non sono affatto diminuiti, ma anzi continuano ad aumentare, risultando raddoppiati negli ultimi otto mesi, ma anche dalla crescita dei reati violenti, che pone il nostro Paese ai primi posti in Europa nella triste classifica dei reati commessi ogni anno;

nonostante i proclami dell'attuale maggioranza, la questione sicurezza, in Italia, non solo non è stata risolta dalle scelte di questo Governo, ma anzi appare evidentemente peggiorata;

il problema di garantire ai cittadini un adeguato livello di sicurezza sociale deve essere affrontato con serietà e moderazione direttamente proporzionali alla determinazione: invece, si è assistito e si continua ad assistere a continui richiami propagandistici e ad allarmi strumentali, che rispondono più a logiche partitiche e di schieramento che alla reale consapevolezza del problema;

strumentalizzare la paura a fini elettoralistici non è accettabile; «giocare con la paura» da parte di chi governa può essere estremamente pericoloso ed aprire, come sta avvenendo, la strada alla violenza cieca ed irragionevole, ad un pericoloso vuoto morale della società. Se ne ha avuto un primo esempio qualche mese fa a Rimini e purtroppo se ne è dovuto registrare un altro pochi giorni fa a Nettuno: una violenza cieca e brutale a cui non si dovrebbe offrire alcun alibi, né tanto meno si possono offrire appigli ideologici o politici;

invece, in questi giorni, si sono ascoltate dichiarazioni che tendevano in qualche modo a giustificare la violenza di Nettuno, a renderla comprensibile, collegandola, in particolare, a determinate scelte dei magistrati: «Certo, però, che non mi meraviglia che l'aggressione di Nettuno venga subito dopo il provvedimento di scarcerazione dei due rumeni coinvolti nei fatti di Guidonia. C'è sempre una molla che fa scattare la brutalità. Certi colleghi non si rendono conto che i loro provvedimenti hanno immediate e indesiderate ricadute nella realtà. Una spirale pericolosa. Più si prendono provvedimenti del genere, più in certe fasce giovanili s'innestano fenomeni razzisti»;

al riguardo varrebbe la pena, invece, ricordare, a proposito del comportamento dei magistrati ed al loro operato, che gli aggressori di Guidonia sono stati assicurati alla giustizia grazie al ricorso a quelle intercettazioni, che oggi qualcuno propone di limitare e vincolare;

rispetto alle strumentalizzazioni ed ai richiami propagandistici del Governo in tema di sicurezza, importanti esponenti dell'attuale maggioranza si interrogano, in questi giorni, come ha riportato la stampa, sulle responsabilità e sul clima da osteria che si è voluto affermare: a tali condivisibili riflessioni il Ministro interrogato ha risposto con un indistinto richiamo alla «cattiveria» -:

se non ritenga necessario intervenire affinché le forze dell'ordine e la magistratura siano messi nelle effettive condizioni di esercitare il proprio dovere, garantendo così livelli adeguati di sicurezza sociale nel Paese, utilizzando, dunque, a pieno tutti gli strumenti necessari allo scopo, come le intercettazioni, e se non ritenga necessario contemporaneamente lanciare nel Paese una campagna di sensibilizzazione contro la diffusione di un clima di generalizzata intolleranza e contro il pericolo di strumentalizzare i legittimi timori dei cittadini.(3-00348)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

campagna di sensibilizzazione

giovane

handicappato fisico

protezione del consumatore

protezione delle comunicazioni

reato

sicurezza sociale

violenza