ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00278

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 100 del 09/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: DONADI MASSIMO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 09/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 09/12/2008
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 09/12/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 09/12/2008
Stato iter:
10/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/12/2008
Resoconto DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2008
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 10/12/2008
Resoconto DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2008

SVOLTO IL 10/12/2008

CONCLUSO IL 10/12/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00278
presentata da
MASSIMO DONADI
martedì 9 dicembre 2008, seduta n.100

DONADI, BORGHESI e EVANGELISTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

negli ultimi giorni si è discusso a più riprese della possibilità di procedere ad una riforma complessiva del sistema giudiziario del nostro Paese;

qualsiasi riforma della giustizia non può che essere concepita e finalizzata all'interesse generale dei cittadini;

durante i cinque anni della XIV legislatura, con il precedente Governo Berlusconi, si era più volte avanzata l'intenzione di riformare il nostro sistema giudiziario, senza pervenire, però, ad alcuna proposta concreta; nel frattempo, le risorse economiche destinate all'amministrazione giudiziaria sono costantemente diminuite;

le somme dovute per i cosiddetti consumi intermedi, quelle che consentono agli uffici di «vivere» ed operare concretamente, hanno subito nel corso degli anni una radicale riduzione, passando dagli oltre 202 milioni, stanziati nel 2002, ai 107 del 2006, con un saldo negativo del 48 per cento. Nel 2007 si era invertita la tendenza: +40 per cento circa. Ma nel 2008 si è tornati ad una drastica diminuzione: -30 per cento;

il personale giudiziario sopravvive in una situazione del tutto particolare, come fosse una «sorta di personale ad esaurimento». Il blocco delle assunzioni e la mancata sostituzione del turn over ha fatto precipitare le presenze: dalle 44.027 del 2001 (picco massimo) alle attuali 40.517. Inoltre, i magistrati in organico risultano, dal 1o marzo 2008, 9.153, con 956 posti a tutti gli effetti «scoperti», una percentuale pari ad oltre il 10 per cento;

particolarmente preoccupante risulta il radicale taglio degli investimenti per l'informatica, scesi dai 47 milioni, del consuntivo 2002, ai 27 milioni del 2008, quasi il 58 per cento in meno; si vuole riformare la giustizia e nel frattempo se ne tagliano le risorse economiche necessarie per il suo funzionamento;

vi è la necessità di processi più rapidi: in quest'ottica per il nostro sistema giudiziario sono fondamentali investimenti, strutture e personale;

in un Paese civile e democraticamente avanzato, la certezza della pena resta un principio fondamentale per la coesione, l'inclusione sociale ed il mantenimento del giusto livello di sicurezza dei cittadini: l'affermazione di una cultura veramente garantista non può che fondarsi sull'affermazione del principio di certezza della pena -:

quali siano, al di là degli annunci, le reali intenzioni del Governo e quali siano i punti concreti, gli aspetti specifici, i meccanismi su cui il Ministro interrogato ha intenzione di fondare e sviluppare un'ipotesi di riforma complessiva e condivisa del sistema giudiziario del nostro Paese, nell'interesse non di una parte politica, ma di tutti i cittadini italiani.
(3-00278)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cittadino della Comunita'

integrazione sociale

professioni giudiziarie

risorsa economica

sanzione penale

sicurezza pubblica

sistema giudiziario