BARBIERI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
il Consorzio GAIA, società per azioni, organismo di diritto pubblico, costituito nel 1997, ai sensi dell'articolo 113 del testo unico degli enti locali, proprietario di due termovalorizzatori siti a Colleferro, alle porte di Roma, a seguito di una grave crisi economico finanziaria, nell'agosto del 2007, è stato commissariato dal Ministro dello sviluppo economico del precedente governo Prodi;
dall'agosto del 2007 sino ad oggi, le sorti del Consorzio GAIA sono state regolamentate in base a quanto previsto in questi casi dalla legge Marzano. È stato nominato un Commissario straordinario, il dottor Andrea Lolli, che ha provveduto a congelare i debiti societari e, nel luglio 2008, ha deciso di licenziare ben 131 lavoratori;
sono stati decisi, tuttavia, tagli occupazionali, sia in assenza di un piano industriale, approvato dal Ministero dello sviluppo economico, sia, fatto ancor più grave, attestando motivazioni farraginose sulla necessità del licenziamento dei lavoratori;
sembrerebbe che il Commissario straordinario faccia discendere la necessità del licenziamento dei 131 lavoratori, quale effetto della definitiva interruzione del servizio RSU con i Comuni di Subiaco, Paliano, Grottaferrata, San Cesareo, avvenuto a fine luglio di quest'anno;
tali motivazioni non corrispondono alla realtà dei fatti, in quanto il Comune di Subiaco ha rinnovato il 24 luglio scorso, per altri 10 anni, la convenzione con il Consorzio GAIA SpA;
nonostante ciò il Commissario straordinario sembra voler proseguire lo stesso con il licenziamento dei lavoratori;
per tali motivi, si ritiene inammissibile che un pubblico ufficiale abbia una tale discrezionalità nel licenziare 131 lavoratori, rovinando così la vita di 131 famiglie;
codesti lavoratori, peraltro, una volta licenziati, non possono disporre nemmeno della Cassa integrazione guadagni straordinaria, perché sebbene non siano dipendenti pubblici, il Consorzio GAIA, essendo una società a capitale interamente pubblico, per effetto dell'articolo 3 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato n. 869 del 1947, non ha pagato i contributi relativi agli ammortizzatori sociali -:
se sia a conoscenza dei fatti esposti e per quali motivi non sia stato rimosso il dottor Andrea Lolli dal suo incarico, ai sensi dell'articolo 43 del decreto legislativo n. 270 del 1999, provvedendo, naturalmente, alla sua sostituzione;
se non ritenga opportuno intervenire per far dichiarare l'inefficacia della procedura di licenziamento collettivo, a tutela dei lavoratori.(3-00196)