ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00181

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 66 del 14/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: GALLETTI GIAN LUCA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 14/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETTI MICHELE GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO 14/10/2008
FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO 14/10/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/10/2008
Stato iter:
15/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/10/2008
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2008
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 15/10/2008
Resoconto GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/10/2008

SVOLTO IL 15/10/2008

CONCLUSO IL 15/10/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00181
presentata da
GIAN LUCA GALLETTI
martedì 14 ottobre 2008, seduta n.066

GALLETTI, VIETTI, OCCHIUTO, PEZZOTTA, DELFINO, VOLONTÈ, CICCANTI, COMPAGNON, NARO, RAO e ANNA TERESA FORMISANO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
secondo le previsioni di Confindustria l'economia italiana finirà in recessione e la ripresa potrà arrivare solo nel 2010;
a fronte di un preventivato aumento del prodotto interno lordo pari allo 0,4 per cento nel 2009, infatti, le nuove stime calcolano una diminuzione della ricchezza prodotta pari allo 0,5 per cento, un forte calo dei consumi delle famiglie e una crescita della disoccupazione;
secondo i dati del ministero della giustizia, la crisi dei mercati finanziari ha prodotto un'impennata del 17 per cento delle procedure esecutive sulle case, a conferma delle difficoltà delle famiglie che non sono riuscite a trovare una soluzione alternativa al pignoramento dei propri immobili;
nel mese di agosto 2008 si è registrato il quarto calo consecutivo della produzione industriale e sono quasi 1200 le aziende che hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali dall'inizio dell'anno, quando ancora la crisi doveva esplodere completamente;
se grandi imprese come la Fiat, la Merloni e la Telecom hanno ridotto la produzione o annunciato tagli del personale, la situazione per le piccole e medie imprese sarà ancor più drammatica a seguito della stretta del credito da parte delle banche;
il nostro sistema produttivo è costituito per oltre l'80 per cento da piccole e medie imprese, che restano produttive grazie al credito bancario;
le misure adottate in questi giorni hanno avuto il merito di arrestare l'ondata di panico e di tranquillizzare il sistema finanziario e rassicurare i risparmiatori sulla sicurezza dei depositi;
lo stesso Ministro Sacconi ha paventato il rischio per le nostre imprese, che «ieri erano in difficoltà ed oggi con la crisi in atto, potrebbero raggiungere il punto di rottura», e ha affermato che occorre, una volta evitata la «resa dei costi», spostare l'obiettivo sui redditi delle famiglie;
sarebbe forse necessario vincolare le misure previste dal Governo in termini di garanzie al sistema bancario, alla condizione che gli istituti bancari incrementino le erogazioni di finanziamenti alle imprese al fine di salvare l'economia reale -:
se non ritenga di prevedere, accanto ai provvedimenti strettamente finanziari e monetari varati in questi giorni, un piano di misure rivolto a sostenere l'economia reale e le famiglie, che rappresentano le due leve su cui fare affidamento per affrontare la crisi ed uscirne.(3-00181)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

credito

finanziamento dell'impresa

garanzia di credito

incremento produttivo

piccole e medie imprese

prodotto interno lordo

produzione industriale

recessione economica

reddito delle famiglie

soppressione di posti di lavoro

sviluppo industriale