ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00135

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 50 del 16/09/2008
Firmatari
Primo firmatario: FIANO EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/09/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 16/09/2008
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 16/09/2008
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 16/09/2008
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/09/2008
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 16/09/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 16/09/2008
Stato iter:
17/09/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/09/2008
Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/09/2008
 
REPLICA 17/09/2008
Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/09/2008

SVOLTO IL 17/09/2008

CONCLUSO IL 17/09/2008

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00135
presentata da
EMANUELE FIANO
martedì 16 settembre 2008, seduta n.050

FIANO, SORO, SERENI, BRESSA, QUARTIANI e GIACHETTI. -
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento.
- Per sapere - premesso che:

il giorno 8 settembre 2008, in occasione della cerimonia ufficiale di commemorazione dell'armistizio con le forze alleate, il Ministro della difesa, onorevole Ignazio La Russa, in rappresentanza del Governo, ha dichiarato: «farei un torto alla mia coscienza se non ricordassi che altri militari in divisa, come quelli della Repubblica sociale italiana, soggettivamente dal loro punto di vista, combatterono credendo nella difesa della Patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli anglo-americani, e meritano quindi il rispetto, pur nella differenza di posizioni, di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d'Italia»;

nella stessa data il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricordato a tutta la nazione come egli abbia sempre sottolineato «un duplice segno della Resistenza, quello della ribellione, della volontà di riscatto, della speranza di libertà e di giustizia, che condussero tanti giovani a combattere nelle formazioni partigiane e, non pochi, a sacrificare la loro vita. E quello del senso del dovere, della fedeltà e della dignità che animarono la partecipazione dei militari, compresa quella dei 600 mila deportati nei campi tedeschi, rifiutando l'adesione alla Repubblica di Salò» -:

se la dichiarazione resa dal Ministro della difesa rappresenti la posizione ufficiale del Governo italiano in merito al comportamento di parte dei militari italiani all'indomani dell'armistizio con le forze alleate dell'8 settembre 1943. (3-00135)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cessate il fuoco

guerra civile

istruzione

personale militare