IANNACCONE. -
Al Ministro per i rapporti con il Parlamento.
- Per sapere - premesso che:
nei giorni scorsi si è svolto presso la sede della regione un incontro, cui hanno partecipato gli esponenti dell'amministrazione del comune di Andretta, ai quali è stata comunicata la necessità di dare attuazione al decreto-legge, che prevede la realizzazione di un sito destinato a discarica in località Pero Spaccone (Formicoso);
si tratterebbe del secondo sversatoio in una provincia, quella di Avellino, dove esiste già a Pustarza di Savignano Irpino una discarica, che in questi giorni ha esaurito la propria capienza. Inoltre, bisogna sottolineare che tale provincia produce solo il 5 per cento dei rifiuti regionali, superando il 42 per cento di raccolta differenziata;
il Formicoso si trova tra i territori dei comuni di Andretta, Bisaccia e Vallata, dove sorgono allevamenti, caseifici ed i prodotti di qualità sono riusciti, negli anni, ad ottenere riconoscimenti internazionali, dove i progetti di agricoltura avanzata sono realizzati attraverso l'energia sostenibile di un distretto energetico, che può contare su un parco eolico tra i più grandi d'Europa;
a 10 chilometri in linea d'aria si trova l'oasi del Wwf e a 900 metri da tale zona scorre il torrente Sarda, le cui acque sfociano nel lago di Conza. Il suolo su cui sorgerebbe la discarica è in prevalenza argilloso, ma vi sono anche banchi di arenaria e zone sabbiose, il che certamente non può impedire che alcune sostanze tossiche, per la loro stessa natura chimica, possano comportarsi come talpe; inoltre, la distanza per arrivare al torrente è veramente esigua; infine, trattandosi di una zona altamente sismica, vi sono forti dubbi circa la durata dell'impermeabilità della discarica, che si troverà in pratica a galleggiare sull'acqua;
la zona individuata per la discarica si trova a mille metri di altezza tra la Valle dell'Ufita a nord e dell'Ofanto a sud. Nel periodo invernale la meteorologia è imprevedibile: nebbia perenne, neve e ghiaccio. Dunque, difficilmente raggiungibile per diversi mesi l'anno;
già cinquanta anni fa sul Formicoso, l'Agip aveva iniziato un'opera di ricerca di gas e petrolio, ma le avverse condizioni atmosferiche decretarono la fine del progetto;
durante l'approvazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, il Governo si è impegnato, accogliendo come raccomandazione un ordine del giorno, nel quadro di una responsabilizzazione della popolazione campana e nell'ottica di una tutela del patrimonio di prodotti tipici, risorse idriche, naturali ed ambientali, ad adottare i provvedimenti necessari affinché sia data piena attuazione alla provincializzazione del ciclo -:
quali provvedimenti il Governo abbia intenzione di adottare affinché la previsione di realizzare una discarica ad Andretta - località Pero Spaccone (Formicoso) - sia procrastinata, in quanto sul territorio della provincia di Avellino esistono già discariche, siti di trasformazione, smaltimento, stoccaggio, compostaggio e riciclaggio, al fine di dare piena attuazione alla cosiddetta «provincializzazione» del ciclo, così come previsto dall'ordine del giorno accolto dal Governo, che una volta attuata porterebbe ad evidenziare l'inutilità di far sopportare al territorio avellinese un ulteriore sito. (3-00104)