ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01673

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 691 del 25/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: TOGNI RENATO WALTER
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 25/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 25/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/09/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/09/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/09/2012
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/09/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/09/2012
Stato iter:
04/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2012
Resoconto TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2012
Resoconto VARI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 04/10/2012
Resoconto TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/10/2012

SVOLTO IL 04/10/2012

CONCLUSO IL 04/10/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01673
presentata da
RENATO WALTER TOGNI
martedì 25 settembre 2012, seduta n.691

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:

la protesta dei lavoratori per l'aggravarsi della situazione di crisi della società ASA group di Castellamonte (Torino), ormai in via di fallimento, ha riacceso l'interesse pubblico sulla necessità di individuare soluzioni chiare e definitive sul futuro della gestione dei rifiuti nei 51 comuni dell'Alto canavese e sul futuro dei dipendenti della stessa società;

la società pubblica ASA group di Castellamonte (Torino), a seguito di una situazione economico-finanziaria disastrosa, è gestita oggi da un commissario straordinario nominato dal Ministero dello sviluppo economico e gestisce i rifiuti di un bacino di 80.000 abitanti nell'Alto canavese;

la situazione di crisi va avanti dal 2010, come denunciato dall'atto di sindacato ispettivo dell'interrogante n. 5-03569, al quale il Ministero dello sviluppo economico ha risposto in data 2 dicembre 2010;

la gestione del ciclo dei rifiuti versa in gravi difficoltà anche a seguito della chiusura della discarica di località Vespia in Castellamonte (Torino), per gravi inadempienze;

nel mese di aprile 2012, il consorzio Canavesano Ambiente ha indetto un procedimento di gara per l'affidamento, con il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa, dei servizi di gestione integrata del ciclo dei rifiuti, per un periodo di quindici anni, con l'esclusione delle operazioni di trattamento e/o smaltimento; si è trattato di una gara a doppio oggetto, in quanto il procedimento comprendeva, con base di gara di 7 milioni di euro al rialzo, anche la cessione completa del ramo di Impresa della Asa Servizi s.r.l. e la cessione parziale di asset di Asa Consorzio, per le parti afferenti la gestione del ciclo dei rifiuti;

la gara è andata deserta;

è stata quindi prevista una riapertura della gara, con modifica dei termini dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ivi compresa l'offerta a ribasso per la cessione dei rami d'azienda;

a tale seconda gara hanno partecipato solo due società, senza tuttavia averne i requisiti richiesti, mentre altre società, hanno manifestato interesse ma non hanno partecipato al bando presumibilmente per la mancanza di chiarezza nei contenuti del bando stesso, soprattutto per la parte riguardante i beni strumentali dell'azienda e la situazione finanziaria degli stessi;

lo scorso 19 settembre, il tribunale di Ivrea ha accolto la richiesta del commissario di rinviare a novembre l'avvio della procedura di fallimento di Asa, permettendo la possibilità di proseguire con una procedura negoziata all'espletamento della gara, anche a salvaguardia dei livelli occupazionali dei dipendenti dell'azienda; si continua erroneamente a percorrere la strada della gara a doppio oggetto, nonostante le difficoltà emerse;

si protrae la pesante situazione di crisi del servizio della gestione dei rifiuti nell'Alto canavese che, come conseguenza, si ripercuote sulla salute dei cittadini che abitano in prossimità all'azienda, a causa del prolungarsi del deposito temporaneo dei rifiuti; di quest'ultima situazione sembra informata la procura di Ivrea;

il Commissario straordinario del Concorzi azienda servizi ambiente e di Asa servizi in amministrazione straordinaria ha sottoscritto una convenzione ai sensi dell'articolo 15 della legge n. 241 del 1990 con il consorzio Canavesano ambiente per lo svolgimento in collaborazione di «attività di interesse comune per lo svolgimento congiunto delle procedure di gara per la cessione del complesso aziendale Asa e di Asa servizi s.r.l e per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati nel sub ambito b, del bacino 17» -:

se il Governo sia al corrente della situazione di crisi della società ASA group di Castellamonte (Torino) e delle modalità utilizzate per lo svolgimento delle gare sopra esposte e se non ritenga opportuno assumere iniziative ai fini della modifica della strategia del doppio oggetto di gara, che fino ad ora non ha portato alcun beneficio, anche valutando i migliori risultati economici conseguibili.

(2-01673)
«Togni, Dozzo».