ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: VANALLI PIERGUIDO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 27/04/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
MERONI FABIO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 27/04/2012
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 27/04/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/04/2012
Stato iter:
03/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/05/2012
Resoconto VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 03/05/2012
Resoconto RUPERTO SAVERIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 03/05/2012
Resoconto VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/05/2012

SVOLTO IL 03/05/2012

CONCLUSO IL 03/05/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01467
presentata da
PIERGUIDO VANALLI
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
il decreto-legge n. 201 del 2011 ha anticipato al 2012 l'istituzione dell'imposta municipale propria (IMU), prevista decreto legislativo n. 23 del 2011 recante «Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale», stabilendo altresì che la stessa imposta non sostituisce altre imposte, come invece disposto dal decreto legislativo sul federalismo fiscale, prevedendo che il 50 per cento degli introiti provenienti dal gettito ICI (IMU) sulla abitazione principale spetterà allo Stato, sulla seconda casa e sugli altri immobili non definibili come abitazione principale spetterà allo Stato, e riconoscendo la possibilità al comune di modificare, in aumento o in diminuzione e dentro un determinato intervallo, le aliquote base fissate dal decreto, sia relativamente alla prima abitazione che sugli immobili diversi dalla prima abitazione;

ad oggi numerosi comuni, sulla base del fatto che il gettito IMU, nel suo complesso, appare di entità incerta e non precisamente definibile, non hanno ancora deliberato le aliquote IMU da adottare, così che la predisposizione dei bilanci preventivi 2012 risulta, anche a causa delle continue e recenti modifiche normative e alla luce delle recenti riduzioni ai trasferimenti, bloccata in numerosi comuni;

il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, prevede, all'articolo 141, comma 1, che i consigli comunali vengano sciolti con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'interno qualora sussistano determinate casistiche, tra le quali la mancata approvazione nel termini del bilancio;

il successivo comma 2 dell'articolo 141 ha stabilito che nella ipotesi di cui alla lettera c) del comma 1, «trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato senza che sia stato predisposto dalla giunta il relativo schema, l'organo regionale di controllo nomina un commissario affinché lo predisponga d'ufficio per sottoporlo al Consiglio. In tal caso e comunque quando il Consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla giunta, l'organo regionale di controllo assegna al Consiglio, con lettera notificata ai singoli consiglieri, un termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all'amministrazione inadempiente. Del provvedimento sostitutivo è data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per lo scioglimento del Consiglio»;

successivamente, il decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13, ha parzialmente innovato quanto previsto dallo stesso articolo, mantenendo invariata la procedura sopra descritta ma sostituendo l'organo regionale di controllo con il prefetto -:

se, nel caso in cui la giunta comunale non predisponga il bilancio di previsione, impedendo così l'approvazione dello stesso da parte del consiglio comunale nel termine ultimo determinato con legge, per l'anno 2012 fissato attualmente al 30 giugno, possa essere considerata corretta la seguente procedura:

a) nomina del commissario prefettizio ad acta che si sostituisce alla giunta e predispone lo schema di bilancio di previsione 2012, mentre il sindaco e la giunta comunale esercitano le rimanenti prerogative derivanti dalla carica, ad esclusione, appunto, della redazione dello schema di bilancio;

b) trasmissione da parte del commissario ad acta dello schema di bilancio al consiglio comunale con lettera notificata ai singoli consiglieri, e determinazione di un termine non superiore a 20 giorni per la approvazione del medesimo bilancio;

c) approvazione, da parte del consiglio comunale entro tale termine dello schema di bilancio, con eventuali modifiche, e immediata cessazione dell'incarico del commissario con riappropriazione da parte della giunta di tutte le sue competenze;

se, nel caso viceversa in cui il consiglio comunale non dovesse approvare nei termini previsti il bilancio stesso, debba essere data comunicazione al prefetto che, così come ribadito, peraltro, al TAR della Puglia con l'ordinanza 23 maggio 2007, n. 446, inizia la procedura per lo scioglimento del consiglio.

(2-01467)
«Vanalli, Simonetti, Bitonci, Bonino, Bragantini, Buonanno, Caparini, Chiappori, Comaroli, D'Amico, Desiderati, Di Vizia, Dussin, Fava, Fedriga, Fogliato, Forcolin, Fugatti, Lanzarin, Lussana, Meroni, Molgora, Nicola Molteni, Montagnoli, Munerato, Negro, Pastore, Polledri, Stucchi, Torazzi, Volpi».