ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01345

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 582 del 07/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: CARLUCCI GABRIELLA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 07/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012
RUGGERI SALVATORE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012
D'IPPOLITO VITALE IDA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 07/02/2012
Stato iter:
16/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/02/2012
Resoconto CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 16/02/2012
Resoconto BARCA FABRIZIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (COESIONE TERRITORIALE)
 
REPLICA 16/02/2012
Resoconto CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/02/2012

SVOLTO IL 16/02/2012

CONCLUSO IL 16/02/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01345
presentata da
GABRIELLA CARLUCCI
martedì 7 febbraio 2012, seduta n.582

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per la coesione territoriale, per sapere - premesso che:

nell'ambito del Piano per il sud e del Piano di azione coesione, le regioni hanno condiviso nei corso del 2011 iniziative di accelerazione della spesa comunitaria, i cui orientamenti generali e finalità sono stati espressi nella delibera CIPE n. 1/2011;

tali iniziative sono state incentrate nella individuazione di obiettivi annuali intermedi, in termini di obbligazioni giuridicamente vincolanti e di spesa, che le regioni sono state chiamate a conseguire, pena il definanziamento delle risorse;

questo sistema ha prodotto effetti positivi, al di là del fatto che alcune Regioni non hanno aggiunto pienamente tutti i target proposti, atteso che la spesa al 31 dicembre 2011 delle regioni meridionali ha superato i risultati auspicati, evitata la perdita di risorse europee e registrato un sensibile recupero dei ritardi degli anni precedenti;

nei giorni scorsi il Ministro Barca ha illustrato una nuova proposta, (senza presentarla precedentemente né ai presidenti né alle strutture tecniche) in cui si prospetta la definizione di nuovi target calcolati in rapporto alle soglie annuali di obiettivo di spesa delle risorse comunitarie, che devono essere raggiunte da ciascun programma alla data del 31 dicembre degli anni 2012, 2013 e 2014;

il mancato raggiungimento dei target, singolarmente considerati, comporterà l'applicazione di una riduzione delle risorse assegnate al programma, il cui ammontare sarà definito sulla quota complessiva del cofinanziamento nazionale dei singoli programmi (pari in ogni regione meridionale a più di 2 miliardi di euro tra fondo FESR e fondo FSE), graduato in ragione della distanza dal target;

le eventuali riduzioni derivanti dal mancato raggiungimento dei target saranno immediatamente sottratte ai programmi per la scadenza del 31 maggio di ciascun anno, mentre per la scadenza del 31 ottobre, saranno attivate solo per quei programmi che dovessero incorrere nel disimpegno automatico alla fine dell'anno di riferimento;

gli importi delle risorse derivanti dalle eventuali riduzioni delle quote del cofinanziamento nazionale saranno destinati: alle finalità del piano di azione coesione per le regioni che vi hanno aderito; ad interventi coerenti con le finalità del piano d'azione coesione per le regioni dell'obiettivo competitività attualmente non rientrati nel piano stesso;

così come è stata formulata la proposta non tiene conto del fatto che le regioni hanno già condiviso meccanismi di accelerazione applicati al 2011 e che hanno tra l'altro già portato ad una consistente riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale nel corso del 2011;

si segnala che la proposta introduce:

nuovi target di spesa mai condivisi prima con i presidenti delle regioni, ma comunicati attraverso una semplice e-mail alle strutture tecniche;

meccanismi che portano con certezza a debiti fuori bilancio da parte di tutte le amministrazioni pubbliche che gestiscono fondi, dal momento che i target partono dal 2012 al 2014 ed il relativo eventuale definanziamento dovrebbe essere fatto anche a progetti che hanno già aggiudicato i lavori, con conseguente revoca e mancata copertura finanziaria dei costi e degli impegni già legalmente assunti;

sanzioni fortemente penalizzanti (basta non raggiungere il target di un solo milione di euro per perderne parecchie decine di milioni);

un meccanismo che tende solo a punire le regioni del Sud sottraendo loro una parte cospicua delle risorse e non ad accelerare i livelli di spesa, con la consequenziale sottrazione di ingenti risorse per investimenti che risultano invece cruciali in questa fase per ridurre i divari interni di crescita e controbilanciare gli effetti negativi della crisi;

l'effetto reale - al fine di evitare debiti fuori bilancio da parte delle amministrazioni pubbliche - rischia di essere unicamente quello di sospendere nuovi impegni e livelli di spesa, questa volta sì con il conseguente default della spesa comunitaria delle regioni meridionali;

è opportuno infine rilevare che non è mai stata attivata quella cabina di regia sottoscritta con i presidenti a dicembre 2011, costituita dal Ministro Barca e dai presidenti di regione, finalizzata proprio a discutere della prosecuzione delle iniziative di accelerazione nel 2012 -:

se non ritenga di valutare attentamente le segnalazioni avanzate da alcune regioni meridionali rispetto alla nuova proposta summenzionata e quali iniziative intenda adottare conseguentemente.

(2-01345)
«Carlucci, Cera, Ruggeri, Occhiuto, Tassone, Nunzio Francesco Testa, Naro, Galletti, D'Ippolito Vitale, Mereu».