ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 579 del 31/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: FORMISANO ANNA TERESA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 31/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ADORNATO FERDINANDO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
CALGARO MARCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
LUSETTI RENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
MANTINI PIERLUIGI UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
MARCAZZAN PIETRO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
MEREU ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
MERLO RICARDO ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
MONDELLO GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
POLI NEDO LORENZO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
RAO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
TASSONE MARIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
TESTA NUNZIO FRANCESCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
ZINZI DOMENICO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 31/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 31/01/2012
Stato iter:
09/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/02/2012
Resoconto FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/02/2012
Resoconto DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 09/02/2012
Resoconto FORMISANO ANNA TERESA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/02/2012

SVOLTO IL 09/02/2012

CONCLUSO IL 09/02/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01337
presentata da
ANNA TERESA FORMISANO
martedì 31 gennaio 2012, seduta n.579

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:

dalla relazione del procuratore generale sull'amministrazione della giustizia nel distretto di Roma, in occasione della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario, emerge che le organizzazioni mafiose nel Lazio sono sempre più radicate, con articolazioni logistiche per il riciclaggio di capitali accumulati illecitamente e per l'investimento in rilevanti attività commerciali e imprenditoriali (soprattutto nel campo della ristorazione, dell'abbigliamento e delle concessionarie di auto);

si tratterebbe di un mix variegato e complesso di organizzazioni di vario tipo, che operano nel territorio secondo metodologie diverse da quelle tradizionali, infiltrandosi progressivamente e silenziosamente nel tessuto economico-sociale;

l'alto numero di segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio di capitali di provenienza illecita (ben 5.495 nel 2010, il 15 per cento del totale nazionale) trasmesse da vari intermediari finanziari e bancari, con un aumento dell'80 per cento rispetto al 2009 non lasciano dubbi sulla penetrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico del Lazio;

secondo la relazione, Frosinone, centro della Ciociaria, continua a essere area privilegiata della criminalità camorristica, sia per la sua posizione baricentrica tra Roma e Napoli, sia per la vicinanza con territori controllati dai casalesi, allo stesso modo del circondario di Cassino che, per la sua posizione geografica di zona di frontiera, si configura come traiettoria di attraversamento lungo la fascia tirrenica nella dorsale sud-nord;

dalle regioni contigue la criminalità organizzata sconfina non di rado in Ciociaria e lì si insedia alla ricerca di adeguati ripari, come dimostra il protrarsi della permanenza nel Cassinate, luogo di soggiorno obbligato, di molti pregiudicati sottoposti in passato a misure di prevenzione;

in precedenza il questore di Frosinone aveva già denunciato senza mezzi termini la presenza in Ciociaria di camorra e 'ndrangheta, dirette all'investimento di soldi e riciclaggio di denaro sporco;

lo stesso dicasi per i magistrati che avevano confermato l'esistenza di una pericolosa e diffusa infiltrazione di camorra e 'ndrangheta nell'ambito delle attività commerciali operative su territorio;

con due successive lettere (del 23 settembre 2009 e del 29 gennaio 2010) al Ministro dell'interno pro tempore era stata evidenziata la situazione in cui versava e versa tuttora la provincia di Frosinone ed il Cassinate in particolare, sottolineando il grado di penetrazione della criminalità organizzata in tali aree e come la presenza di pericolosi affiliati a clan camorristici del napoletano e del casertano, avesse destato e desta un fondato allarme tra la popolazione, gli operatori economici e le istituzioni locali;

con le medesime missive era stato richiesto, invano, un incontro per una valutazione della situazione e delle possibili iniziative per intensificare l'attività di controllo e contrasto alla criminalità nel territorio cassinate;

con atti di sindacato ispettivo, alcuni dei quali ancora senza risposta, erano state evidenziate le medesime criticità e chiesti interventi urgenti;

la paventata soppressione del tribunale di Cassino rischia di diventare un segnale di debolezza nella lotta alla criminalità organizzata;

sussistono seri problemi sia di organico che di mezzi, per il contrasto alla criminalità organizzata e le risorse economiche risultano indubbiamente insufficienti, nonostante gli ingenti sequestri di beni alle mafie -:

quali iniziative urgenti intenda intraprendere per affrontare le criticità evidenziate in premessa e se non ritenga opportuno convocare in merito un tavolo di consultazione con le istituzioni centrali e locali e gli operatori economici.

(2-01337)
«Anna Teresa Formisano, Adornato, Binetti, Bosi, Calgaro, Capitanio Santolini, Enzo Carra, Cera, Ciccanti, Compagnon, De Poli, Delfino, Dionisi, Galletti, Libè, Lusetti, Mantini, Marcazzan, Mereu, Ricardo Antonio Merlo, Mondello, Naro, Occhiuto, Pezzotta, Poli, Rao, Tassone, Nunzio Francesco Testa, Zinzi, Volontè».